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Il governo algerino ha approvato la costruzione di un nuovo porto in acque profonde a El Hamdania
Sarà realizzato in due fasi con un investimento di 3,3 miliardi di dollari. Previsto il coinvolgimento di un partner straniero
31 dicembre 2015
Il governo algerino ha deciso di dare avvio alla costruzione di un nuovo porto in acque profonde a El Hamdania, nei pressi della città di Cherchell, nella Provincia di Tipasa, situata a 80 chilometri ad ovest di Algeri. La località è stata individuata da uno studio grazie alla sua posizione riparata da un'ampia baia naturale e ai fondali naturali della profondità di -20 metri. L'area di El Hamdania è anche identificata quale centro di sviluppo industriale ed è collegata alla rete ferroviaria e autostradale nazionale.
Il nuovo porto, che sarà utilizzato sia per i traffici internazionali che per quelli nazionali, avrà 23 banchine in grado di movimentare annualmente 25,7 milioni di tonnellate di merci ed un traffico containerizzato pari a 6,5 milioni di teu. Lo scalo portuale sarà realizzato in due fasi con un investimento complessivo stimato in 3,3 miliardi di dollari.
Dopo il via libera di ieri del Consiglio dei ministri, il presidente della Repubblica algerina, Abdelaziz Bouteflika, ha incaricato il governo di avviare le procedure per istituire una partnership pubblico-privato attraverso una joint venture, in base alle norme algerine in materia di investimenti esteri nel Paese, dovrà essere partecipata con il 51% da aziende pubbliche e private nazionali e con il 49% da un qualificato partner straniero in grado di contribuire al finanziamento del progetto e alla sua futura gestione.
Lo studio prevede che nel 2015 il traffico portuale delle merci nella regione centrale dell'Algeria raggiungerà un volume pari a 35 milioni di tonnellate e a due milioni di container teu rispetto ai 10,5 milioni di tonnellate movimentate attualmente dai porti di Algeri e Ténès.
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