- Nel 2015 la compagnia di navigazione Orient Overseas Container Lines (OOCL) di Hong Kong ha registrato un deciso calo dei ricavi generati dall'attività della propria flotta di portacontainer a fronte di un invariato volume di carichi trasportato dalle navi. Lo scorso anno è stato infatti archiviato con ricavi per 5,2 miliardi di dollari, con una diminuzione del -10,1% rispetto a 5,8 miliardi di dollari nel 2014. I volumi containerizzati imbarcati dalla flotta sono risultati pari a quasi 5,6 milioni di teu, con una riduzione del -0,2% rispetto al 2014.
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- Se sul fronte del giro d'affari l'accentuata flessione è stata prodotta da una più consistente diminuzione registrata nella seconda metà del 2015, su quello dei volumi l'andamento è stato inverso con un leggero rialzo del totale dei carichi complessivi trasportati nel secondo semestre dopo due trimestri conclusi con contrazioni di oltre il -2%.
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- Particolarmente negativo è stato l'andamento dell'attività nel segmento dei trasporti sulla rotta Asia-Europa, sulla quale nell'intero 2015 sono stati trasportati volumi pari a 894mila teu (-8,8%), attività che ha prodotto ricavi pari a 884 milioni di dollari (-24,7%). Il trend negativo è culminato nell'ultimo trimestre del 2015 quando i volumi trasportati e i ricavi sono stati pari rispettivamente a 207mila teu e 177 milioni di dollari, con contrazioni del -16,4% e del -35,6% sul periodo ottobre-dicembre dell'anno precedente.
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- Rilevante è risultato anche il calo dei ricavi generati dai servizi di linea realizzati in Asia e Australasia, che nell'intero 2015 sono ammontati ad oltre 1,8 miliardi di dollari (-9,9%), mentre i volumi trasportati su queste rotte sono aumentati del +2,2% attestandosi a quasi 3,0 milioni di teu.
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- Nel 2015 i ricavi prodotti dai servizi marittimi della compagnia sulle rotte transpacifiche sono diminuiti del -3,3% scendendo a 1,9 miliardi di dollari a fronte di volumi trasportati cresciuti del +2,3% a 1,3 milioni di teu. Le linee realizzate sulle rotte transatlantiche hanno invece registrato una diminuzione del -5,0% dei volumi, scesi a 366mila teu, con relativi ricavi che sono calati del -5,2% a 569 milioni di dollari.
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