- L'Autorità Portuale di Trieste ha pubblicato martedì scorso l'avviso per la costituzione dell'Agenzia per il Lavoro Portuale nel porto di Trieste, nuova società a responsabilità limitata che, ai sensi dell'articolo 17 della legge 84/94, fornirà lavoro temporaneo portuale alle imprese dello scalo giuliano di cui agli articoli 16 e 18 della medesima legge. A queste ultime è riservata la partecipazione alla nuova Agenzia, il cui capitale sociale sarà di 150mila euro. Le manifestazioni di interesse a partecipare alla costituzione della nuova società dovranno essere presentate entro le ore 12 del prossimo 5 febbraio.
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- Nella prima fase sperimentale della durata di 12 mesi dall'avvio della Srl l'Autorità Portuale parteciperà alla società sottoscrivendo il 51% del capitale sociale, mentre la quota restante sarà sottoscritta in parti uguali dalle imprese ex art. 16 e 18 partecipanti. Al termine di tale fase l'ente portuale verificherà l'eventuale interesse delle imprese autorizzate che non avessero ritenuto di partecipare all'Agenzia sino dalla sua costituzione, dopo di che la partecipazione detenuta dall'Autorità Portuale sarà suddivisa tra tutte le imprese partecipanti in modo che l'intero capitale sociale sia suddiviso in parti uguali. L'authority portuale ha precisato che, una volta dismessa la propria quota di partecipazione, intende comunque mantenere ed esercitare una funzione di garanzia all'interno dell'Agenzia attraverso una propria presenza all'interno dell'organo di gestione ed amministrazione ovvero all'interno di quello di vigilanza e controllo.
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- L'ambito d'azione della nuova Agenzia sarà quello di selezionare ed assumere con contratto a tempo indeterminato i lavoratori portuali temporanei ex art. 17 nei limiti della dotazione organica determinata dall'Autorità Portuale, di monitorare le necessità di formazione dei lavoratori rispetto agli standard predefiniti dall'Autorità Portuale e di predisporre programmi e piani di formazione la cui gestione dovrà essere affidata ai soggetti preposti, di provvedere all'avviamento del lavoratore portuale temporaneo, secondo le modalità predefinite nel regolamento di esercizio approvato dall'authority, alle tariffe approvate dalla stessa Autorità Portuale, e di provvedere, mediante l'individuazione di agenzia interinale esterna, alla gestione dei rapporti contrattuali necessari o utili per l'utilizzo di personale interinale di agenzie non operanti in ambito portuale, in caso di picchi di lavoro o di esaurimento di specifiche figure professionali, ed in ogni caso ove ciò sia consentito dalla regolamentazione in materia e dalla normativa vigente.
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- L'Autorità Portuale, come previsto dagli accordi sottoscritti con le parti sociali, ha fissato in 111 unità l'organico operativo dell'Agenzia al momento della sua costituzione. L'ente ha specificato che al termine della fase di sperimentazione, qualora il rapporto tra le giornate lavorate e quelle di mancato avviamento non risultasse in linea con le direttive del Ministero vigilante, si procederà ad una proporzionale riduzione del numero dei lavoratori secondo modalità concordate con le parti sociali.
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