Nel 2015 il risultato economico netto di CMA CGM ha registrato un calo del -2,9%

Nel 2015 il gruppo armatoriale francese CMA CGM ha registrato un utile netto di 567 milioni di dollari su ricavi per 15,7 miliardi di dollari, con diminuzioni rispettivamente del -2,9% e del -6,4% sull'esercizio annuale precedente. Il core EBIT è ammontato a 911 milioni di dollari, in calo del -6,4% rispetto a 973 milioni di dollari nel 2014.

Lo scorso anno la flotta di portacontainer del gruppo ha trasportato volumi di carico pari a 13,0 milioni di container teu, con un incremento del +6,3% sul 2014. Nel 2015 la consistenza della flotta di CMA CGM è cresciuta del +5,8% salendo a 471 navi per una capacità di stiva pari a quasi 1,9 milioni di teu (+14,8%).

Nel solo quarto trimestre dello scorso anno la flotta del gruppo ha trasportato complessivamente quasi 3,3 milioni di teu, con un aumento del +6,7% sul periodo ottobre-dicembre del 2014. CMA CGM ha archiviato l'ultimo trimestre del 2015 con ricavi pari a 3,6 miliardi di dollari, con una decisa flessione del -14,1% sullo stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto ha viceversa totalizzato un incremento del +193,5% attestandosi a 567 milioni di dollari.

«I nostri risultati operativi - ha commentato il vicepresidente di CMA CGM, Rodolphe Saadé - dimostrano ancora una volta la solidità del nostro modello di sviluppo e la nostra grande capacità di adattamento. In un contesto di mercato difficile - ha precisato - abbiamo portato avanti l'attuazione della nostra strategia e abbiamo adattato al meglio la nostra struttura dei costi e dei finanziamenti. L'inizio dell'anno 2016 - ha proseguito Saadé - risulta difficoltoso. È caratterizzato da noli sotto pressione. Pertanto noi accentuiamo i nostri continui sforzi d'adattamento e d'ottimizzazione dei nostri servizi marittimi nonché il nostro programma di riduzione dei costi».

Saadé ha ricordato inoltre che CMA CGM «ha avviato un nuovo importante passo nello sviluppo del gruppo con la proposta di acquisizione della NOL», la compagnia marittima di Singapore che, attraverso la filiale APL, opera una flotta di oltre 80 navi per una capacità di carico di oltre 500mila teu e che CMA CGM intende comprare per oltre 2,4 miliardi di dollari, offerta che il consiglio di amministrazione della NOL ha approvato all'unanimità ( del 7 dicembre 2015). «Abbinata alla nostra intrinseca capacità di conseguire notevoli performance operative - ha sottolineato Saadé - nei prossimi anni questo progetto rafforzerà la competitività del nostro gruppo».