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Dopo un arduo 2015, il gruppo terminalista russo Global Ports prevede un 2016 ancora gravido di difficoltà
Lo scorso anno i terminal in Russia hanno movimentato 1,6 milioni di container (-35%)
15 marzo 2016
Lo scorso anno Global Ports, il principale gruppo terminalista russo, ha movimentato un traffico dei container pari ad oltre 1,8 milioni di teu, con un calo del -31,0% rispetto a 2,6 milioni di teu movimentati nel 2014. La flessione è stata determinata dalla contrazione del -35,0% del traffico movimentato dai terminal portuali gestiti dal gruppo in Russia, che è ammontato a meno di 1,6 milioni di teu, diminuzione - ha spiegato Global Ports - che è stata causata principalmente dalla riduzione dei volumi di traffico registrata dall'intero mercato nonché dalla strategia commerciale del gruppo. Global Ports ha infatti ricordato di aver aumentato nel corso del 2015 l'utilizzo delle aree disponibili nei terminal del gruppo destinandole al traffico delle rinfuse, traffico che lo scorso hanno ha quindi registrato un incremento del +81,7% salendo a quasi 1,4 milioni di tonnellate. Nel 2015 il traffico containerizzato movimentato dai terminal finlandesi del gruppo è invece cresciuto del +8,6% a 272mila teu.
Tra le altre tipologie di traffico movimentate dal gruppo, lo scorso anno la movimentazione di auto è diminuita del -11,5% scendendo a 101mila vetture. In calo anche il traffico ro-ro, che è stato pari a 13mila unità (-42,0%). Il traffico containerizzato negli inland terminal gestiti da Global Ports è stato pari a 217mila teu (+21,3%).
Global Ports ha chiuso l'esercizio annuale 2015 con una perdita netta di -33,7 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -197,3 milioni di dollari nell'esercizio precedente. I ricavi sono diminuiti del -27,9% attestandosi a 405,7 milioni di dollari e l'utile operativo è risultato pari a 184,8 milioni di dollari (-33,7%).
In merito alle prospettive per quest'anno, l'amministratore delegato di Global Ports, Vladislav Baumgertner, ha spiegato che il gruppo prevede che il 2016 sarà un anno caratterizzato ancora da difficoltà: «sinora - ha precisato - non abbiamo visto segnali di una ripresa del mercato e nel contempo la concorrenza nel nostro settore si sta intensificando».
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Lo scorso anno Global Ports, il principale gruppo terminalista russo, ha movimentato un traffico dei container pari ad oltre 1,8 milioni di teu, con un calo del -31,0% rispetto a 2,6 milioni di teu movimentati nel 2014. La flessione è stata determinata dalla contrazione del -35,0% del traffico movimentato dai terminal portuali gestiti dal gruppo in Russia, che è ammontato a meno di 1,6 milioni di teu, diminuzione - ha spiegato Global Ports - che è stata causata principalmente dalla riduzione dei volumi di traffico registrata dall'intero mercato nonché dalla strategia commerciale del gruppo. Global Ports ha infatti ricordato di aver aumentato nel corso del 2015 l'utilizzo delle aree disponibili nei terminal del gruppo destinandole al traffico delle rinfuse, traffico che lo scorso hanno ha quindi registrato un incremento del +81,7% salendo a quasi 1,4 milioni di tonnellate. Nel 2015 il traffico containerizzato movimentato dai terminal finlandesi del gruppo è invece cresciuto del +8,6% a 272mila teu.
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