- Nella seduta odierna del Comitato Portuale di Trieste è stato approvato all'unanimità il rendiconto generale 2015 dell'Autorità Portuale che presenta un avanzo di amministrazione di 12,9 milioni di euro. Tale risultato positivo - ha spiegato l'ente - contribuirà, insieme con altre fonti di finanziamento esterne, al sostenimento del piano di sviluppo del porto di Trieste che prevede importanti interventi già inseriti nelle linee strategiche dei documenti di programmazione pluriennale dell'authority. L'avanzo di parte corrente, pari a 17,1 milioni di euro, verrà utilizzato per dare copertura agli investimenti con fondi propri.
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- «Questi ottimi dati - ha commentato il commissario straordinario dell'authority portuale, Zeno D'Agostino - confermano il buon andamento della gestione dell'ente, e sono sintomo dell'efficienza amministrativa e della valorizzazione del patrimonio che stiamo portando avanti anche con le società controllate». L'Autorità Portuale ha specificato che la riunione odierna è stata infatti occasione per presentare i risultati dell'ultima assemblea di Adriafer, la società posseduta al 100% dall'Autorità Portuale e titolare della concessione del servizio d'interesse generale delle manovre ferroviarie nel porto di Trieste, con un bilancio 2015 che si è chiuso con un conto economico della gestione caratteristica in positivo di 168mila euro, con un aumento dei ricavi di circa il +7% rispetto al 2014. D'Agostino ha evidenziato in particolare le 17 nuove assunzioni effettuate dall'azienda nell'ultimo anno, segno - ha rilevato - che la società »è sana e in crescita».
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