La prima trimestrale 2016 delle cinesi China COSCO e CSCL mostra un forte deterioramento dei risultati economici

Oggi il gruppo armatoriale cinese China COSCO ha presentato un conto economico riclassificato relativo al primo trimestre del 2016 che presenta una perdita netta di -4,37 miliardi di yuan (674 milioni di dollari), in deciso peggioramento rispetto ad una perdita netta di -673 milioni di yuan nei primi tre mesi del 2015. I ricavi sono ammontati a 14,61 miliardi di yen, in calo del -19,6% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, e il risultato operativo è stato di segno negativo per -4,07 miliardi di yuan rispetto ad un risultato di segno negativo per -303 milioni di yuan nei primi tre mesi del 2015.

Nei primi tre mesi di quest'anno la flotta di portacontainer del gruppo cinese, operata attraverso la COSCO Container Lines (COSCON) ha trasportato volumi di carico pari ad oltre 3,0 milioni di container teu, con una progressione del +14,8% sul corrispondente periodo del 2015. Sulle rotte Asia-Europa/Mediterraneo sono stati trasportati 648mila teu (+32,8%), su quelle transpacifiche 462mila teu (+2,9%), sulle rotte nazionali cinesi 800mila teu (+14,8%), sulle rotte intra-asiatiche (inclusa l'Australia) 879mila teu (+6,7%) e negli altri mercati, incluso quello transatlantico, 234mila teu (+33,1%).

Tale attività di trasporto marittimo ha generato ricavi per 10,01 miliardi di yuan (-9,0%), di cui 2,42 miliardi relativamente ai servizi Asia-Europa/Mediterraneo (-7,2%), 3,37 miliardi ai servizi transpacifici (-18,8%), 1,43 miliardi ai servizi nazionali cinesi (+15,3%), 2,07 miliardi ai servizi intra-asiatici e con l'Australia (-6,8%) e 721 milioni di yuan negli altri mercati incluso il transatlantico (-7,3%).

Anche l'altra principale compagnia armatoriale cinese del settore del trasporto di linea, la China Shipping Container Lines (CSCL), ha comunicato oggi i dati del conto economico riclassificato del primo trimestre 2016 che mostrano ricavi pari a 5,39 miliardi di yuan, in calo del -41,5% sul primo trimestre del 2015. Il risultato operativo è stato di segno negativo per -813 milioni di yuan rispetto ad un utile operativo di 739 milioni di yuan nei primi tre mesi dello scorso anno. Di segno negativo anche il risultato economico netto, che è stato pari a -842 milioni di yuan rispetto ad un utile netto di 720 milioni di yuan nei primi tre mesi del 2015.