- Una delegazione degli inland port tedeschi e svizzeri ha visitato il porto della Spezia. Ieri dieci alti dirigenti di altrettanti scali portuali interni e interporti delle due nazioni hanno incontrato il presidente dell'Autorità Portuale spezzina, Lorenzo Forcieri e l'amministratore delegato della società terminalista La Spezia Container Terminal (LSCTI, Michele Giromini. La delegazione era costituita da rappresentanti degli scali tedeschi di Karlsruhe, Stuttgart, Weil Am Rhein, Mainhafen Wertheim, Heilbronn, Breisach, Kehl, Mannheim, Frankfurt e Plochinghen ed era guidata dallo svizzero Hadorn Hans Peter, membro di Assoporti Baden Wuttemberg e amministratore delegato di Schweizerische Rheinhafen, Port of Switzerland del Baden Wuttemberg.
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- Intanto oggi nell'Autorità Portuale della Spezia di svolge il “Pharma Forum” organizzato dal gruppo logistico DHL Global Forwarding al quale partecipano i rappresentanti di 50 importanti clienti e di compagnie di navigazione come MSC.
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- Le visite al porto spezzino della delegazione tedesca e svizzera e dei clienti e rappresentanti di DHL sono stati occasione per far conoscere le caratteristiche del porto ligure ed i suoi programmi di sviluppo, in particolare per quanto attiene ai collegamenti ferroviari tra l'Italia, Svizzera e Germania, anche alla luce dei nuovi tunnel alpini di valico.
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- «Il nostro porto - ha sottolineato Forcieri - ha servizi efficienti e nuove banchine. Sono stati ampliati il terminal Ravano, Calata Malaspina e Molo Garibaldi; gli impianti ferroviari potenziati. Abbiamo fondali che permettono l'ingresso delle grandi navi portacontainer di ultima generazione, come le 16.000. E numerose sono le opere in cantiere. Tutti investimenti ingenti che - ha concluso - fanno sempre più del nostro porto una case history riconosciuta anche a livello internazionale».
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