Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:49 GMT+1
Gli operatori dei porti di Genova, La Spezia e Savona al Breakbulk Europe 2016 di Anversa
Miazza: la rassegna belga ha confermato la valenza strategica di Savona e più in generale dei porti del Nord Tirreno nei traffici con l'Europa e l'America
27 maggio 2016
Gli operatori dei porti di Genova, La Spezia e Savona hanno presentato l'offerta dei tre scali liguri nel segmento delle merci sfuse all'undicesima edizione Breakbulk Europe 2016, la fiera annuale che riunisce i principali operatori internazionali che chiude i battenti oggi ad Anversa. Sei gli operatori che lavorano nei tre porti del sistema Ligurian Ports Alliance presenti allo stand realizzato dalle tre Autorità Portuali di Savona, Genova, Spezia per promuovere e creare business nei settori delle rinfuse in evidenza alla fiera belga: Campostano Group, Savona Terminal Auto, But srl per il porto di Savona; gruppo Messina e Terminal San Giorgio per Genova, Tarros per Spezia, oltre a numerosi agenti marittimi liguri.
Per il porto di Savona il presidente della locale Autorità Portuale, Gian Luigi Miazza, ha evidenziato come il settore delle rinfuse abbia confermato anche quest'anno nel corso della rassegna commerciale di Anversa la valenza strategica dello scalo savonese e più in generale dei porti del Nord Tirreno nei traffici con l'Europa e l'America. «Il porto di Savona -Vado Ligure - ha ricordato Miazza - può contare su importanti investimenti privati del gruppo Campostano che sta realizzando nel bacino savonese un nuovo capannone ed ha già acquisito una nuova gru per la movimentazione delle rinfuse in banchina, nonché quelli previsti dalla Marittima Spedizioni, titolare del terminal Savona Auto, che sta per costruire un nuovo parcheggio multipiano per auto e ro-ro».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore