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In calo i risultati economici di Terex Corporation
Il primo semestre del 2016 è stato archiviato con una perdita netta di -6,4 milioni di dollari
2 agosto 2016
La statunitense Terex Corporation, gruppo che produce mezzi di sollevamento e movimentazione, ha chiuso il secondo trimestre di quest'anno con un utile netto di 64,6 milioni di dollari su ricavi pari a quasi 1,3 miliardi di dollari, con diminuzioni rispettivamente del -75% e del -10% sul corrispondente periodo del 2015. L'utile operativo è ammontato a 73,4 milioni di dollari (-46%). I risultati del secondo trimestre e del primo semestre del 2016 presentati da Terex non includono quelli prodotti dalle attività della divisione Material Handlling & Port Solutions (MHPS) che sarà ceduta alla finlandese Konecranes e che Terex ha contabilizzato come attività cessate ( del 17 maggio 2016).
Nel primo semestre del 2016 Terex ha registrato una perdita netta di -6,4 milioni di dollari su ricavi per 2,4 miliardi di dollari rispetto ad un utile netto di 87,5 milioni di dollari su ricavi per 2,6 miliardi di dollari nei primi sei mesi dello scorso anno. L'utile operativo è risultato pari a 84,7 milioni di dollari (-51%).
Evidenziando che i risultati del secondo trimestre di quest'anno riflettono la fase di transizione attraversata dall'azienda, che ha in corso la cessione del segmento MHPS e di parte delle attività della divisione Construction per concentrare in futuro l'attività sulle tre divisioni Aereal Work Platforms (AWP), Cranes e Materials Processing (MP), il presidente e amministratore delegato di Terex, John L. Garrison, ha spiegato che nel corso del secondo trimestre del 2016 la situazione dei mercati in cui opera l'azienda ha continuato ad essere difficoltosa: «come previsto - ha precisato Garrison - la richiesta di molti dei nostri prodotti di AWP e Cranes è risultata inferiore nel mercato nordamericano, con una conseguente diminuzione delle vendite e degli ordini ottenuti nel trimestre. Abbiamo registrato un aumento delle vendite da parte di AWP in Europa e in alcune regioni dell'Asia, ma non sufficienti da bilanciare la flessione nel Nord America. Il nostro segmento Material Processing - ha concluso Garrison - ha ottenuto buoni risultati e una crescita rispetto alle performance dello scorso anno».
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