Danaos ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 44,6 milioni di dollari (+17,3%)

La greca Danaos Corporation, che è proprietaria di una flotta di 55 portacontainer di capacità compresa tra 2.200 e 13.100 teu a cui si aggiungono quattro portacontenitori di cui la compagnia detiene il 49% della proprietà, ha concluso il primo semestre di quest'anno con ricavi pari a 274,5 milioni di dollari, in calo del -2,0% sulla prima metà del 2015. L'utile operativo è diminuito del -3,8% attestandosi a 133,6 milioni di dollari, mentre l'utile netto ha registrato una crescita del +29,8% ed è ammontato a 88,8 milioni di dollari.

Nel solo secondo trimestre del 2016 la compagnia greca ha totalizzato ricavi pari a 137,0 milioni di dollari, con una contrazione del -3,2% sul corrispondente periodo dello scorso anno, un utile operativo di 66,9 milioni di dollari (-4,0%) ed un utile netto di 44,6 milioni di dollari (+17,3%).

Commentando i risultati conseguiti dalla società, l'amministratore delegato della Danaos, John Coustas, ha rilevato che «il mercato delle navi portacontainer continua ad essere estremamente difficile, ma - ha precisato - ora risulta statico, un'indicazione che probabilmente abbiamo toccato il fondo. Attualmente la flotta in disarmo è pari a circa il 6%, mentre l'utilizzo dell'intera flotta si aggira attorno al 75%. Il mercato dei noleggi così come i valori degli asset sono scesi ai minimi storici dato che le compagnie di navigazione, nel tentativo di contenere i costi, stanno disfacendosi di capacità noleggiata in eccesso e stanno cercando di ottenere dai proprietari delle navi periodi e rate di noleggio flessibili».

A tal proposito, Coustas ha reso noto che lo scorso 15 luglio Danaos ha siglato un accordo con la compagnia di navigazione sudcoreana Hyundai Merchant Marine (HMM) in base al quale le rate di noleggio delle navi noleggiate alla compagnia asiatica saranno ridotte del 20% nei prossimi tre anni e mezzo in cambio di 39 milioni di dollari in note di debito con scadenza entro il 2024 e di 4,6 milioni di azioni ordinarie della HMM. Alla fine dei 3,5 anni le rate di noleggio torneranno al livello precedente. Hyundai Merchant Marine ha preso a noleggio da Danaos 13 navi, di cui cinque portacontainer della capacità di 13.100 teu e otto della capacità di 2.200 teu.

L'amministratore delegato della Danaos ha specificato che sono in corso analoghe trattative con l'altra compagnia di navigazione sudcoreana Hanjin Shipping, che ha preso a noleggio dalla società greca otto portacontenitori, di cui tre della capacità di 10.100 teu e cinque da 3.400 teu.

Coustas ha specificato che Danaos ritiene che «la situazione del mercato rimarrà invariata per la parte restante del 2016, nel corso della quale - ha aggiunto - si inizierà anche a sperimentare l'effetto dell'ampliamento del canale di Panama che sposterà la domanda dalle navi Panamax a quelle post-Panamax. Siamo cautamente ottimisti - ha proseguito Coustas - che i fondamentali del mercato inizieranno gradualmente a migliorare a partire dalla primavera del 2017. L'effetto combinato di un atteso miglioramento del prodotto interno lordo mondiale e del rallentamento della crescita della flotta di portacontainer comincerà a riequilibrare il mercato. Inoltre ci si aspetta che il consolidamento nel settore del trasporto di linea, attraverso alleanze o altre soluzioni, creerà stabilità e incoraggerà una disciplina delle rate di nolo che sperabilmente porrà fine alle perdite che le compagnie di linea stanno registrando negli ultimi trimestri».