In deciso calo le performance economiche di Maersk Line e APM Terminals

Nel secondo trimestre di quest'anno Maersk Line, la compagnia che opera i servizi di trasporto marittimo containerizzato del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, ha continuato a registrare un'accentuata flessione delle performance economiche. Così come nei tre trimestri precedenti i ricavi hanno segnato una diminuzione a due cifre attestandosi a 5,06 miliardi di dollari, in calo del -19,2% rispetto a 6,26 miliardi di dollari nel periodo aprile-giugno del 2015. L'EBITDA è ammontato a 365 milioni di dollari (-63,4%). Il risultato operativo è stato di segno negativo per -123 milioni di dollari rispetto ad un risultato di segno positivo per 530 milioni di dollari nel secondo trimestre dello scorso anno. Di segno negativo è anche il risultato economico netto che è stato pari a -151 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 507 milioni di dollari nel corrispondente periodo dello scorso anno.

Nel secondo trimestre del 2016 la flotta di portacontainer di Maersk Line ha trasportato volumi di carico pari a 2,66 milioni di container da 40' (feu), con un incremento del +6,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Alla rilevante crescita dei volumi trasportati ha fatto riscontro ancora una volta un consistente calo del valore medio dei noli che è risultato pari a 1.716 dollari per feu (-24,1%). Il costo medio del fuel è stato di 194 dollari/tonnellate, con una diminuzione del -42,1% rispetto a 335 dollari/tonnellata nel secondo trimestre del 2015.

Anche i risultati economici conseguiti da APM Terminals, la società che si occupa della gestione dei container terminal portuali del gruppo danese, hanno mostrato un peggioramento. Se i ricavi hanno segnato un aumento del +3,0% attestandosi a 1,06 miliardi di dollari rispetto a 1,03 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2015, EBITDA, EBIT e utile netto hanno registrato diminuzioni e sono stati pari rispettivamente a 187 milioni di dollari (-9,2%), 141 milioni di dollari (-23,8%) e 112 milioni di dollari (-30,4%).

Nel periodo aprile-giugno di quest'anno i terminal di APM Terminals hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 9,4 milioni di container da 20' (teu), in crescita del +2% rispetto a 9,2 milioni di teu nello stesso periodo del 2015.

Oltre ai settori d'attività in cui operano Maersk Line e APM Terminals, anche le altre divisioni del gruppo A.P. Møller-Maersk hanno accusato una contrazione dei risultati e a livello di gruppo il bilancio del secondo trimestre del 2016 è stato archiviato con un utile netto di 118 milioni di dollari su ricavi pari a 8,86 miliardi di dollari, con riduzioni rispettivamente del -89,1% e del -15,8% sul corrispondente periodo dello scorso anno. EBITDA ed EBIT hanno mostrato flessioni del -32,4% e del -57,4% scendendo a 1,78 miliardi e 656 milioni di dollari.

«In un secondo trimestre che ha subito l'impatto di una bassa crescita e della caduta dei prezzi in quasi tutti i nostri principali mercati - ha commentato oggi l'amministratore delegato di A.P. Møller-Maersk, Søren Skou - il gruppo Maersk ha ottenuto un utile al netto delle componenti straordinarie di 134 milioni di dollari. Il risultato è insoddisfacente. Tuttavia le riduzioni dei costi e le ottimizzazioni operative hanno apportato un significativo contributo alla mitigazione dell'impatto delle condizioni negative del mercato».

Anche relativamente all'intero primo semestre del 2016 le performance economiche del gruppo e di Maersk Line e APM Terminals hanno segnato una contrazione. A livello di gruppo è stato registrato un utile netto di 342 milioni di dollari su ricavi pari a 17,40 miliardi di dollari, con diminuzioni rispettivamente del -87,1% e del -17,4% sulla prima metà dello scorso anno. EBITDA ed EBIT di gruppo sono ammontati a 3,38 miliardi di dollari (-35,1%) e 1,15 miliardi di dollari (-65,9%).

Maerks Line ha concluso il primo semestre di quest'anno con una perdita netta di -114 milioni di dollari su ricavi pari a 10,03 miliardi di dollari rispetto ad un utile netto di 1,22 miliardi di dollari su ricavi pari a 12,52 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2015. L'EBITDA è diminuito del -61,3% a 851 milioni di dollari e il risultato operativo è stato di segno negativo per -107 milioni di dollari rispetto ad un EBIT positivo per 1,27 miliardi di dollari nel primo semestre dello scorso anno. Nella prima metà del 2016 la flotta di Maerks Line ha trasportato 5,02 milioni di feu (+6,9%). Il nolo medio per feu è risultato pari a 1.782 dollari (-24,8%) e il costo medio del combustibile a 186 dollari/tonnellata (-46,2%).

APM Terminals ha chiuso il primo semestre di quest'anno con ricavi pari a 2,03 miliardi di dollari (-6,6%), un EBITDA di 351 milioni di dollari (-17,6%), un EBIT di 264 milioni di dollari (-34,3%) e un utile netto di 220 milioni di dollari (-37,3%). I volumi containerizzati movimentati dall'azienda nei primi sei mesi del 2016 sono stati pari a 18,1 milioni di teu (-1,1%).