- Dopo 12 esercizi finanziari annuali consecutivi conclusi con un risultato netto di segno positivo, nell'anno finanziario 2016, che è terminato lo scorso 30 giugno, il gruppo navalmeccanico australiano Austal è incorso in una perdita netta che è ammontata a -84,2 milioni di dollari australiani (64 milioni di dollari USA) rispetto ad un utile netto di 53,2 milioni di dollari australiani nell'esercizio finanziario 2015.
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- I ricavi si sono attestati a 1,34 miliardi di dollari australiani, con un calo del -5,3% sull'anno finanziario 2015. EBITDA ed EBIT sono risultati entrambi di segno negativo e pari a -91,0 milioni e -120,9 milioni di dollari australiani rispetto a risultati di segno positivo per 109,5 milioni e 85,2 milioni di dollari australiani nell'esercizio 2015.
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- L'amministratore delegato di Austal, David Singleton, ha specificato che i risultati dell'anno finanziario 2016, che ha definito «insoddisfacenti», sono stati determinati dall'impatto delle rettifiche di valore causate dalla variazione delle previsioni per il completamento del programma di costruzioni di Littoral Combat Ship (LCS). «Per Austal - ha precisato Singleton - il completamento della parte restante del programma LCS del valore di quattro miliardi di dollari statunitensi genererà utili perché ora abbiamo un'idea molto più chiara del progetto e dei margini che saranno generati dalle rimanenti navi LCS».
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- Nell'anno finanziario 2016 il valore dell'orderbook del gruppo è salito a 3,4 miliardi di dollari australiani rispetto a 3,1 miliardi nell'esercizio precedente.
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