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Minoan Lines ha concluso il primo semestre con un utile netto di 12,2 milioni di euro (+109,1%)
Il risultato include proventi per 3,5 milioni di euro determinati dalla vendita del traghetto “Ikarus Palace”
12 settembre 2016
Nei primi sei mesi di quest'anno la compagnia di navigazione greca Minoan Lines del gruppo armatoriale napoletano Grimaldi ha registrato ricavi consolidati pari a 72,4 milioni di euro, con una diminuzione del -8,0% rispetto a 78,7 milioni di euro nel primo semestre del 2015. I costi sono calati del -15,0% attestandosi a 51,6 milioni di euro. L'EBITDA ha totalizzato una crescita di 5,6 milioni di euro salendo a 72,4 milioni di euro. L'utile netto è ammontato a 12,2 milioni di euro, con un incremento del +109,1% rispetto a 5,8 milioni di euro nella prima metà dello scorso anno.
Minoan Lines ha specificato che il rialzo delle performance finanziarie registrato nella prima metà di quest'anno è stato determinato dalle misure assunte negli ultimi anni, tra cui la riprogrammazione dei servizi marittimi con lo scopo di migliorare la capacità e l'operatività della flotta, nonché dalla riduzione del costo del fuel. Inoltre la compagnia ha registrato proventi pari ad oltre 3,5 milioni di euro determinati dalla vendita del traghetto Ikarus Palace.
Nel primo semestre del 2016 sulla rotta tra Grecia e Italia che collega i porti di Patrasso, Igoumenitsa, Ancona e Trieste la flotta della compagnia greca ha trasportato 126mila passeggeri (148mila nella prima metà del 2015), 32mila autovetture (33mila) e 47mila unità di carico (41mila), mentre sulla rotta nazionale greca che collega Heraklion con il Pireo la flotta di Minoan Lines ha trasportato 271mila passeggeri (308mila), 31mila auto (32mila) e 31mila unità di carico (29mila).
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