Nel terzo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Venezia è diminuito del -8,7%

Nel terzo trimestre di quest'anno il porto di Venezia ha movimentato 5,8 milioni di tonnellate di merci, con un calo del -8,7% rispetto a 6,3 milioni di tonnellate nel periodo luglio-settembre del 2015. Le merci varie sono ammontate a quasi 2,2 milioni di tonnellate (+4,3%), di cui 1,4 milioni di tonnellate di merci in container (+3,1%) totalizzate con una movimentazione di contenitori pari a 153mila teu (+11,0%), 248mila tonnellate di rotabili (+41,5%) e 574mila tonnellate di merci convenzionali (-4,0%). Le rinfuse liquide e quelle solide sono diminuite rispettivamente del -2,6% e del -32,3% scendendo a 2,4 milioni di tonnellate e 1,2 milioni di tonnellate. Il traffico dei crocieristi è stato di 738mila passeggeri (-2,2%).

Nel solo mese di settembre del 2016 il porto ha movimentato 1,8 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione del -11,9% sul settembre dello scorso anno.

Nei primi nove mesi del 2016 il traffico complessivo delle merci nello scalo portuale veneziano si è attestato a 18,9 milioni di tonnellate, con un incremento del +0,5% sul periodo gennaio-settembre dello scorso anno. Nel segmento delle merci varie il totale è stato di 6,9 milioni di tonnellate (+4,4%), di cui 4,3 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+10,2%) realizzate con una movimentazione di container pari a 459.200 teu (+11,5), 772mila tonnellate di rotabili (+34,1%) e 1,9 milioni di tonnellate di merci convenzionali (-13,8%). Il volume globale delle rinfuse liquide è stato pari a 6,9 milioni di tonnellate (+0,9%), di cui 5,7 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+1,9%), 948mila tonnellate di prodotti chimici (-6,8%) e 193mila tonnellate di altri carichi liquidi (+12,7%). Il traffico complessivo delle rinfuse secche è stato di oltre 5,1 milioni di tonnellate (-4,5%), di cui quasi 1,9 milioni di tonnellate di carbone e lignite (-14,8%), 1,3 milioni di tonnellate di mangimi, foraggi e semi oleosi (+20,7%), 1,1 milioni di tonnellate di prodotti metallurgici (-6,2%), 455mila tonnellate di cereali (+53,7%), 158mila tonnellate di minerali, cementi e sabbie (-13,8%), 44mila tonnellate di prodotti chimici (-56,9%) e 197mila tonnellate di altre rinfuse solide (-43,6%).

Nei primi nove mesi di quest'anno i crocieristi sono stati quasi 1,3 milioni, con una crescita del +0,2% sullo stesso periodo del 2015.