Textainer accusa una consistente perdita netta trimestrale generata dall'impatto della crisi Hanjin

Il terzo trimestre di quest'anno è stato un periodo decisamente negativo per la società di noleggio container Textainer essendo stato considerevolmente appesantito da perdite di valore correlate all'impatto sull'attività dell'azienda della crisi della compagnia di navigazione sudcoreana Hanjin Shipping.

Textainer ha chiuso il periodo luglio-settembre del 2016 con una perdita netta di -45,9 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 10,5 milioni di dollari nel corrispondente periodo dello scorso anno. I ricavi sono diminuiti del -11,2% attestandosi a 121,2 milioni di dollari, di cui 110,9 milioni di dollari generati dall'attività di noleggio dei contenitori (-14,2%). Il risultato operativo è stato di segno negativo per -38,5 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 44,2 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2015.

«I nostri risultati del terzo trimestre - ha confermato il presidente e amministratore delegato di Textainer, Philip Brewer - sono stati negativamente influenzati da diversi significativi fattori, il più rilevante dei quali è stata l'istanza di fallimento della Hanjin. Abbiamo registrato - ha precisato Brewer - 22,1 milioni di dollari di perdite di valore dei container al netto di proventi assicurativi stimati di 20,2 milioni di dollari, 17.1 milioni di dollari di accantonamento rischi al netto dei proventi assicurativi stimati di 2,6 milioni che, combinati con 4,8 milioni di riduzione dei ricavi, hanno comportato sul trimestre un impatto finanziario negativo pari a 44,0 milioni di dollari (o 0,78 dollari per azione ordinaria) a seguito del fallimento della Hanjin». Brewer ha specificato che l'impatto del crack della Hanjin sulle performance economiche della Textainer perdurerà e avrà conseguenze sui risultati dei prossimi due o tre bilanci trimestrali della società.

Textainer ha archiviato i primi nove mesi del 2016 con una perdita netta di -50,3 milioni di dollari su ricavi pari a 378,1 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 86,7 milioni di dollari su ricavi pari a 414,6 milioni di dollari nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno. I ricavi prodotti dall'attività di noleggio dei container della flotta dell'azienda sono ammontati a 353,7 milioni di dollari (-8,7%). L'utile operativo è stato pari a 18,5 milioni di dollari (-89,4%).