- Norwegian Cruise Line (NCL) ha chiuso il terzo trimestre di quest'anno con risultati record. «Nel 1966 - ha ricordato il presidente e amministratore delegato del gruppo crocieristico, Frank Del Rio - la nave Sunward salpò per il suo primo viaggio da Miami ai Caraibi che segnò non solo l'avvio della Norwegian Cruise Line, ma l'inaugurazione stessa della moderna industria delle crociere qual è quella che conosciamo oggi. Dopo cinquant'anni - ha sottolineato - abbiamo raggiunto un'altra pietra miliare registrando il trimestre con i ricavi e i profitti più elevati della nostra storia, sostenuti dall'ingresso nella nostra flotta della Norwegian Escape, della Sirena della Oceania Cruises e della Seven Seas Explorer». La prima nave, di nuova costruzione, è stata infatti presa in consegna da NCL nell'ottobre 2015, la Sirena, costruita nel 1999 e recentemente ammodernata, è entrata a far parte della flotta del marchio Oceania Cruises lo scorso marzo e la Seven Seas Explorer è entrata nella flotta del marchio Regent Seven Seas Cruises lo scorso giugno.
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- Nel terzo trimestre del 2016 i ricavi del gruppo crocieristico NCL hanno segnato globalmente un aumento del +15,6% salendo a 1,48 miliardi di dollari rispetto a 1,28 miliardi di dollari nel periodo luglio-settembre dello scorso anno. Accentuato anche l'incremento dell'utile operativo che è ammontato a 413,6 milioni di dollari (+34,8%) così come quello dell'utile netto attestatosi a 342,4 milioni di dollari (+36,0%). Nel terzo trimestre di quest'anno la flotta del gruppo ha imbarcato 636mila crocieristi (+10,7%).
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- Nei primi nove mesi del 2016 i ricavi sono stati pari a 3,75 miliardi di dollari, in crescita del +13,3% sul corrispondente periodo del 2015. Utile operativo e utile netto sono risultati pari rispettivamente a 771,4 milioni di dollari (+32,0%) e 560,8 milioni di dollari (+44,2%). Nei primi nove mesi di quest'anno sulle navi della flotta sono saliti complessivamente quasi 1,8 milioni di passeggeri (+9,1%).
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- NCL prevede che il trend positivo dei risultati proseguirà nei prossimi mesi e nel prossimo anno. «Siamo sulla buona strada - ha spiegato il direttore finanziario del gruppo crocieristico, Wendy Beck - per ottenere nel 2016 una considerevole crescita a due cifre dell'utile diluito per azione nonostante le condizioni avverse prodotte dagli eventi geopolitici avvenuti all'inizio dell'anno che hanno avuto un impatto sulla domanda di crociere nel Mediterraneo».
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- «Guardando al primo semestre del 2017 - ha proseguito Beck - si prospetta un utilizzo della flotta incentrato sui Caraibi, con prenotazioni che risultano più elevate rispetto ai livelli record dello scorso anno e con prezzi più elevati, mentre una prima valutazione dell'intero anno evidenzia una occupazione in linea con l'esercizio precedente e prezzi lievemente inferiori. Il recente significativo indebolimento di alcune valute estere rispetto al dollaro statunitense, in particolare della sterlina britannica, associato ad un aumento dei prezzi del fuel - ha precisato Beck - hanno posto pressione sulle aspettative per il prossimo anno. Nonostante questi fattori sfavorevoli - ha specificato - riteniamo di ottenere anche nel 2017 una crescita a due cifre dell'utile diluito per azione».
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