Nel terzo trimestre rialzo del traffico dei container nei terminal di Contship Italia e calo in quelli di Eurogate

Nel terzo trimestre del 2016 il volume di traffico dei container movimentato dai terminal portuali che fanno capo al gruppo tedesco Eurokai è risultato pressoché analogo a quello movimentato nel corrispondente periodo dello scorso anno grazie principalmente al rialzo dei volumi totalizzati dai terminal gestiti nei porti italiani che ha compensato il calo del traffico registrato dai terminal tedeschi del gruppo. Il totale è stato di quasi 3,7 milioni di teu, con una diminuzione del -0,4% sul periodo luglio-settembre del 2015.

In particolare, complessivamente i terminal portuali italiani, che sono operati dalla Contship Italia, società è partecipata al 66,6% da Eurokai e al 33,4% dalla tedesca Eurogate che a sua volta è una joint venture paritetica tra la stessa Eurokai e il gruppo tedesco BLG Logistics, hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 1,2 milioni di teu, con un incremento del +6,8% rispetto al periodo luglio-settembre del 2015. Tale crescita è stata determinata dal rilevante aumento dei traffico movimentato dalle filiali della Contship Italia nei terminal dei porti di Gioia Tauro e di Salerno, dove le filiali Medcenter Container Terminal (MCT) e Salerno Container Terminal (SCT) hanno movimentato rispettivamente 684mila teu (+17,9%) e 69mila teu (+32,7%). Sono risultati in calo, invece, i volumi movimentati nel porto della Spezia dalla filiale La Spezia Container Terminal (LSCT), che ha totalizzato 284mila teu (-3,3%), nel porto di Cagliari dalla Cagliari International Container Terminal (CICT), dove il traffico è stato di 146mila teu (-14,9%), e nel porto di Ravenna dalla Terminal Container Ravenna (TCR) che ha movimentato 49mila teu (-12,3%).

Globalmente i terminal portuali tedeschi gestiti dalla Eurogate hanno movimentato quasi 2,1 milioni di teu, con una flessione - la prima dopo 12 trimestri consecutivi di aumento o stasi del traffico - che è stata pari al -5,4% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno. I terminal nel porto di Bremerhaven hanno movimentato 1,4 milioni di teu (-7,7%), mentre nel porto di Amburgo il traffico è ammontato a 567mila teu (-5,6%) e nello scalo portuale di Wilhelmshaven a 156mila teu (+21,2%).

Nei rimanenti terminal portuali del gruppo il traffico si è attestato a 381mila teu, con una progressione del +7,3%. In particolare, il terminal nel porto marocchino di Tanger Med ha movimentato 306mila teu (+12,4%), il terminal nel porto di Lisbona 51mila teu (-12,8%) e il terminal nel porto russo di Ust-Luga 23mila teu (-2,0%).

Nei primi nove mesi di quest'anno i terminal che fanno capo ad Eurokai hanno movimentato complessivamente 11,2 milioni di teu, con un lieve aumento del +0,7% sul periodo gennaio-settembre del 2015. I soli terminal tedeschi hanno movimentato 6,4 milioni di teu (+2,6%), di cui 4,2 milioni di teu a Bremerhaven (+0,1%), 1,8 milioni di teu ad Amburgo (+4,1%) e 411mila teu a Wilhelmshaven (+26,4%). I terminal italiani hanno movimentato quasi 3,8 milioni di teu (+3,7%), di cui 2,1 milioni di teu a Gioia Tauro (+8,4%), 850mila teu a La Spezia (-4,7%), 486mila teu a Cagliari (-1,4%), 205mila teu a Salerno (+13,2%) e 153mila teu a Ravenna (-1,9%). Il traffico nel porto di Tanger Med è risultato pari a 829mila teu (-15,5%), nel porto di Lisbona a 105mila teu (-36,0%) e nel porto di Ust-Luga a 60mila teu (-3,7%).