Nei primi nove mesi di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Livorno è cresciuto del +3,4%

Nei primi nove mesi di quest'anno il porto di Livorno ha movimentato 25 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +3,4% sul periodo gennaio-settembre del 2015 che è frutto di rialzi del traffico pari rispettivamente a circa +7%, +4% e 0% nel primo, secondo e terzo trimestre del 2016.

L'Autorità Portuale dello scalo labronico ha evidenziato che nel periodo gennaio-settembre di quest'anno quasi tutte le categorie merceologiche hanno registrato aumenti dei volumi a cominciare dal traffico dei rotabili (+13,3%) e da quello delle auto nuove (+24,3%), così come nei comparti dei contenitori (616mila teu, +5,8%) e dei prodotti forestali (+11,1%), mentre il settore delle merci alla rinfusa appare stazionario (+0,9% in totale; +1,2% i carichi liquidi e -1,0% quelli solidi). In crescita anche i passeggeri (+26% per i traghetti e +18,6% per le crociere).

Complessivamente le merci varie sono ammontate a 17,8 milioni di tonnellate (+4,5%), di cui 7,1 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+7,7%) e 1,5 milioni di tonnellate di merci convenzionali (-0,2%). Per i container - ha spiegato l'authority portuale - il valore positivo registrato al termine del periodo gennaio-settembre è stato ottenuto grazie al traffico di trasbordo che rispetto allo scorso anno è cresciuto del +27%. Relativamente ai carichi rotabili, che sono risultati pari a 9,2 milioni di tonnellate, il dato - ha specificato l'ente portuale - è tuttavia incompleto mancando ancora nel conteggio i manifesti di carico di alcune navi del mese di settembre. In particolare, nel campo dei rotabili la movimentazione ha raggiunto oltre 285mila mezzi commerciali in sbarco-imbarco, pari ad un incremento del +13,3% che è stato determinato dall'aumento dei veicoli movimentati a seguito dell'attivazione di nuovi servizi di linea dedicati alle Autostrade del Mare dal gruppo Grimaldi su Livorno.

L'Autorità Portuale ha sottolineato inoltre che, con oltre 1,4 milioni di tonnellate di cellulosa, carta e legname movimentate nel periodo gennaio-settembre e un incremento percentuale del +11,1%, il traffico dei forestali conferma di essere, assieme a quello dei rotabili, uno degli asset core dello scalo labronico. Positivo anche il traffico delle auto nuove che ha raggiunto una movimentazione complessiva di oltre 425mila unità (24,3%).

I volumi delle rinfuse hanno totalizzato 7,3 milioni di tonnellate, di cui 6,7 milioni di tonnellate di rinfuse liquide e 636mila tonnellate di rinfuse solide.

Per il traffico passeggeri, i crocieristi sono ammontati complessivamente a 683.069 persone e i passeggeri dei traghetti sono stati 2.234.533.

«I dati statistici appena divulgati - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale, Giuliano Gallanti - confermano lo stato di buona salute del nostro porto. In questi anni abbiamo recuperato costantemente posizioni importanti nello scacchiere nazionale: siamo lo scalo portuale che in Italia sta crescendo di più in termini di traffici. Credo che una parte di merito vada riconosciuta a questa amministrazione, che ha promosso politiche coraggiose di investimento e di regolazione delle attività portuali».