- Lo scorso mese il traffico delle merci movimentato dal porto di Ravenna è risultato stabile essendo ammontato ad oltre 2,3 milioni di tonnellate, volume identico a quello totalizzato nell'ottobre 2015. Le merci allo sbarco sono calate del -0,4% e sono state pari a meno di 2,0 milioni di tonnellate, mentre quelle all'imbarco sono aumentate del +2,4% a 362mila tonnellate.
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- I carichi containerizzati sono diminuiti complessivamente del -12,3% a 218mila tonnellate. In calo anche le rinfuse liquide che sono state pari a 369mila tonnellate (-7,5%), di cui 244mila tonnellate di prodotti petroliferi (+39,1%), 69mila tonnellate di derrate alimentari (-39,0%) e 56mila tonnellate di prodotti chimici (-49,3%). Il totale delle merci secche ha invece registrato una crescita del +2,2% essendo stato pari a 1,6 milioni di tonnellate, di cui 590mila tonnellate di prodotti metallurgici (+13,1%), 466mila tonnellate di minerali greggi, manufatti e materiali da costruzione (+5,5%), 197mila tonnellate di prodotti agricoli (-10,0%), 159mila tonnellate di derrate alimentari (-18,7%), 123mila tonnellate di concimi (+14,8%) e 24mila tonnellate di combustibili e minerali solidi (-39,3%). In rialzo anche il traffico di carichi rotabili che è stato di 188mila tonnellate (+17,7%).
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- Nei primi dieci mesi del 2016 il porto ravennate ha movimentato un totale di 21,7 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +5,2% sul periodo gennaio-ottobre dello scorso anno. Le merci in importazione sono state pari a 18,5 milioni di tonnellate (+5,4%) e quelle in esportazione a 3,2 milioni di tonnellate (+3,8%).
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- Nei primi dieci mesi di quest'anno i carichi containerizzati sono ammontati complessivamente a 2,1 milioni di tonnellate (+1,5%) e sono stati realizzati con una movimentazione di container pari a 206.299 teu (-4,7%). I rotabili si sono attestati a 1,6 milioni di tonnellate (+21,4%). Globalmente le rinfuse liquide sono aumentate del +2,1% a 3,7 milioni di tonnellate, di cui 2,1 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (+4,2%), 821mila tonnellate di derrate alimentari (-0,2%) e 775mila tonnellate di prodotti chimici (-0,9%). Nel settore delle merci secche il totale è stato di 14,3 milioni di tonnellate (+5,0%), con 5,3 milioni di tonnellate di prodotti metallurgici (+0,9%), 4,0 milioni di tonnellate di minerali greggi, manufatti e materiali da costruzione (+2,5%), 1,8 milioni di tonnellate di derrate alimentari (+6,4%), 1,7 milioni di tonnellate di prodotti agricoli (+23,0%), 1,3 milioni di tonnellate di concimi (+11,1%), 202mila tonnellate di combustibili e minerali solidi (-11,4%), 17mila tonnellate di minerali e cascami metallurgici (+62,3%) e 17mila tonnellate di altri carichi (-1,6%).
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