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Ports America gestirà il nuovo container terminal in acque profonde a Sydney, in Nuova Scozia
Verrà realizzato in due anni su un'area di 500 acri
13 dicembre 2016
Il gruppo terminalista Ports America, che è di proprietà della società statunitense di investimenti Highstar Capital, e la Stone Harbor Investment Partners (SHIP) hanno stretto un accordo per la gestione del nuovo container terminal in acque profonde Novaporte, che sarà realizzato nei pressi del porto canadese di Sydney, nella Provincia di Nuova Scozia.
La società di scopo SHIP, in precedenza denominata Harbor Port Development Partners, è la società costituita appositamente per sviluppare e commercializzare il nuovo porto container e alla quale nel luglio 2015 la municipalità regionale di Cape Breton ha conferito il mandato esclusivo di costituire un consorzio di partner operativi e finanziari per potenziare il porto di Sydney con la realizzazione di un'area portuale su 500 acri e di aree logistiche e di servizio su altri 1.800 acri.
Secondo le previsioni, il terminal sarà realizzato in circa due anni, con lavori che saranno eseguiti dalla cinese China Communications Construction Co. (CCCC) e l'accordo prevede che Ports America lo gestisca per 40 anni.
«Novaporte - ha sottolineato il direttore marketing strategico di Ports America, Peter Ford - è un porto in acque profonde in una collocazione eccezionale che è in grado di movimentare le più grandi ultra large container vessel della prossima generazione. Geograficamente, è il primo scalo per le navi impiegate sulla grande rotta che arriva dall'Europa e dall'Asia via Suez. Ha un'estensione di aree più che sufficiente, un adiacente parco logistico di 1.200 acri (che è denominato Novazone, ndr) ed è collocato in una zona franca».
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