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Domani terminerà l'operazione navale anti-pirateria Ocean Shield della NATO
Le navi sono state impiegate nel Golfo di Aden, al largo del Corno d'Africa e della costa somala e nell'Oceano Indiano
14 dicembre 2016
Domani avrà termine l'operazione navale Ocean Shield avviata nell'agosto 2009 dalla NATO sulla scia dell'analoga precedente operazione Allied Protector con lo scopo di svolgere attività anti-pirateria nel Golfo di Aden, al largo del Corno d'Africa e della costa somala e nell'Oceano Indiano e di salvaguardare la sicurezza dei traffici marittimi che transitano nell'area. A conclusione dell'operazione la NATO continuerà ad essere coinvolta nell'attività anti-pirateria mantenendo stretti legami con le altre organizzazioni internazionali che operano a tale scopo.
La Marina Militare Italiana partecipa all'operazione per il contrasto alla pirateria marittima attraverso il primo e secondo gruppo navale permanente della NATO (SNMG1 e SNMG2).
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Domani avrà termine l'operazione navale Ocean Shield avviata nell'agosto 2009 dalla NATO sulla scia dell'analoga precedente operazione Allied Protector con lo scopo di svolgere attività anti-pirateria nel Golfo di Aden, al largo del Corno d'Africa e della costa somala e nell'Oceano Indiano e di salvaguardare la sicurezza dei traffici marittimi che transitano nell'area. A conclusione dell'operazione la NATO continuerà ad essere coinvolta nell'attività anti-pirateria mantenendo stretti legami con le altre organizzazioni internazionali che operano a tale scopo.
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