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L'esercizio 2016 della Danaos, chiuso con una perdita netta di -366,2 milioni di dollari, risente dell'impatto del fallimento della Hanjin
I ricavi sono diminuiti del -12,3%
22 febbraio 2017
La società armatoriale greca Danaos Corporation ha chiuso il 2016 con una rilevante perdita netta di -366,2 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 117,0 milioni di dollari nell'esercizio annuale precedente. Come per altre aziende del settore, il risultato netto negativo dello scorso anno è stato prodotto dall'impatto della riduzione del valore di navi della flotta. Nell'esercizio 2016 Danaos ha infatti registrato una diminuzione del valore di 25 navi pari a 415,1 milioni di dollari a cui si sommano minusvalenze su titoli azionari pari a 29,4 milioni di dollari (nell'esercizio 2015 era stata registrata un'impairment loss di 41,1 milioni di dollari per la riduzione del valore di 13 navi della flotta).
Nel 2016 la flotta di Danaos era costituita mediamente da 55 portacontainer (56 nel 2015). Lo scorso 1° settembre la compagnia di navigazione sudcoreana Hanjin Shipping, che aveva a noleggio a lungo termine otto portacontainer di proprietà della Danaos, aveva presentato domanda per essere posta in amministrazione controllata, procedura a cui è stata ammessa e che si è conclusa nei giorni scorsi con la decisione di porre Hanjin in liquidazione ( del 17 febbraio 2017).
Il fallimento della compagnia sudcoreana ha avuto un impatto negativo sulle performance economiche della Danaos che dai noleggi delle otto navi alla Hanjin otteneva il 20% dei ricavi totali. Di queste otto portacontainer, Danaos è riuscita a rinoleggiarne cinque della capacità di 3.400 teu per periodi a breve termine e per rate di nolo che - ha specificato l'amministratore delegato della compagnia greca, John Coustas - riflettono l'indebolimento del mercato dei noleggi, mentre per le altre tre portacontainer della capacità unitaria di 10.100 teu Danaos è risuscita ad assicurarsi noleggi per periodi fino a 12 mesi con inizio dall'aprile 2017.
Inoltre Danaos ha precisato che l'impatto del fallimento della Hanjin Shipping ha determinato anche da parte della compagnia greca la violazione di alcuni covenants previsti dagli accordi con i finanziatori rispetto ai quali quali sono state ottenute deroghe fino al prossimo 1° aprile.
Danaos ha reso noto di aver depositato presso la Corte fallimentare di Seul un credito chirografario nei confronti della Hanjin Shipping pari ad un totale di 597,9 milioni di dollari per rate di nolo non pagate ed altri crediti.
Complessivamente nel 2016 Danaos ha totalizzato ricavi pari a 498,3 milioni di dollari, con un calo del -12,3% rispetto all'esercizio precedente. Il risultato operativo è stato di segno negativo e pari a -212,6 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 244,4 milioni di dollari nel 2015.
Nel solo quarto trimestre del 2016 la compagnia greca ha registrato ricavi pari a 112,1 milioni di dollari, con una flessione del -21,8% sul trimestre ottobre-dicembre dell'anno precedente. Risultato operativo e risultato netto sono stati entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -372,8 milioni di dollari e -446,6 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 26,5 milioni di dollari e a una perdita netta di -8,4 milioni di dollari nell'ultimo trimestre del 2015.
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