- Hapag-Lloyd e United Arab Shipping Company (UASC) hanno annunciato che oggi è avvenuto il completamento del progetto di fusione delle due compagnie concordato a metà dello scorso anno ( del 18 luglio 2016), iniziativa - hanno sottolineato - che rafforza la posizione della Hapag-Lloyd, in cui è confluita l'intera UASC, quale quinto vettore mondiale del settore del trasporto di linea e quale leader di mercato in diverse rotte di traffico. La Hapag-Lloyd dispone ora di una flotta di 230 portacontainer dell'età media di 7,2 anni per una capacità di carico totale pari a circa 1,6 milioni di teu.
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- «Ora - ha evidenziato l'amministratore delegato della compagnia di navigazione tedesca, Rolf Habben Jansen - non solo abbiamo una posizione di mercato molto rilevante in America Latina e nell'Atlantico, ma anche nel Medio Oriente dove diverremo uno dei principali carrier. Ora - ha aggiunto - la nostra priorità è una integrazione di UASC e Hapag-Lloyd rapida e senza intoppi».
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- Le due parti hanno reso noto che nelle prossime otto settimane prenderà il via il processo di integrazione dei 118 servizi di linea della Hapag-Lloyd con i 45 servizi della UASC, procedura che sarà portata a termine entro la fine del terzo trimestre di quest'anno una volta che i dipendenti della UASC saranno stati formati all'uso dei sistemi utilizzati dalla compagnia tedesca. Una volta ultimato il processo è previsto che Hapag-Lloyd gestirà un volume di trasporto annuo che è stimato in oltre 10 milioni di teu.
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- La procedura di integrazione includerà l'istituzione di una nuova sede regionale per il Medio Oriente che si aggiungerà alle attuali quattro sedi regionali per il Nord America, l'America Latina, l'Asia e l'Europa.
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