- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale ha reso noto che nel primo quadrimestre di quest'anno il traffico delle merci e dei passeggeri movimentato dai porti di Napoli e Salerno ha registrato incrementi in tutti i segmenti di attività ad eccezione del comparto delle crociere.
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- In particolare, i traffici dei container nei porti di Napoli e di Salerno hanno segnato aumenti rispettivamente pari al +11% e al +5,5% rispetto ai primi quattro mesi del 2016 e assieme i due scali portuali hanno totalizzato una crescita nel settore dei contenitori pari al +8,3%. L'AdSP ha evidenziato che le positive performance delle imprese campane nell'export sostengono il traffico sia nei flussi di importazione di materie prime e semilavorati sia nelle esportazioni di prodotti finiti.
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- Particolarmente rilevante è stato l'incremento del traffico nel porto di Salerno dei carichi ro-ro, con un +32,2% che - ha spiegato l'ente portuale campano - riflette la buona risposta del mercato al nuovo collegamento tra Genova e Salerno.
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- Relativamente alle merci varie in colli, l'AdSP ha precisato che Salerno ha segnato un incremento del +16,1% rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno, mentre per il porto di Napoli è in corso un lavoro congiunto con l'Agenzia delle Dogane al fine di fornire prossimamente un'analisi dettagliata su questo segmento di mercato.
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- Il traffico delle rinfuse liquide, presente solo nel porto di Napoli, ha mostrato per i prodotti petroliferi un incremento del +2% ed un calo del -1% per il gas.
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- «I segnali di vitalità del tessuto produttivo campano - dichiara commentato il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito - si riscontrano nell'andamento dei dati di traffico, passeggeri e merci, nei porti di Napoli e di Salerno. Il sistema portuale può e deve svolgere da un lato un ruolo di supporto per la competitività del tessuto produttivo e dall'altro di servizio per la qualità della vita di cittadini e turisti».
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