- Oggi una delegazione dell'ambasciata cinese in Italia, guidata dal ministro consigliere dell'Ufficio economico commerciale dell'ambasciata, Xu Xiaofeng, ha incontrato a Trieste il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, e ha visitato lo scalo portuale della città giuliana.
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- La giornata si è aperta con un colloquio con il segretario generale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Mario Sommariva, nella sede dell'ente portuale al quale è seguita una visita al Molo Settimo e al cantiere della costruenda piattaforma logistica per concludersi nel Palazzo della Regione con un incontro con il vicepresidente Bolzonello.
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- Nel corso dell'incontro, da parte della delegazione ospite è stato salutato con favore il fatto che il porto di Trieste già oggi dedichi all'Estremo Oriente una parte importante della sua movimentazione di container, cosicché, come ha rilevato Xu Xiaofeng, «già abbiamo una buona base». D'altro lato, sono stati ricordati i «buoni esempi di collaborazione» che esistono nel settore produttivo, con una citazione speciale per la Matermacc, azienda di San Vito al Tagliamento che produce seminatrici, acquisita dal colosso cinese Foton Lovol, la quale, ha rilevato Xu, «ha avuto un grande sviluppo».
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- Bolzonello ha evidenziato come il Friuli Venezia Giulia sia una regione «dotata di un manifatturiero di altissimo livello e dislocata su un unico fronte portuale che ha come retroportualità l'intero Friuli Venezia Giulia, con una logistica innervata da una rete ferroviaria che arriverà fino all'aeroporto e una rete su gomma con gli snodi interportuali di Cervignano e Pordenone».
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- Il ministro consigliere Xu ha parlato al termine di «un'impressione profonda sul ruolo del porto di Trieste in Europa e con l'Estremo Oriente, in particolare - ha osservato il rappresentante diplomatico - per la situazione dell'intermodalità ferroviaria con varie città europee, di cui - ha specificato - non avevamo un'impressione sufficiente, mentre ora tutto è chiaro».
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