- Danaos Corporation e Ship Finance International, società armatoriali il cui core business è il noleggio delle rispettive flotte di proprietà ad altre compagnie armatoriali, hanno entrambe archiviato il primo trimestre di quest'anno con una flessione dei risultati economici.
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- Danaos, che ha una flotta di 59 portacontainer per una capacità di carico complessiva pari a 352.600 teu, ha chiuso il periodo con un utile netto di 18,4 milioni di dollari su ricavi pari a 110,1 milioni di dollari, con diminuzioni rispettivamente del -58,2% e del -19,9% sul primo trimestre del 2016. L'utile operativo è ammontato a 42,1 milioni di dollari (-37,0%).
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- L'amministratore delegato della Danaos, John Coustas, ha sottolineato che «i risultati della Danaos per il primo trimestre del 2017 continuano a riflettere l'impatto del fallimento della Hanjin sulle performance finanziarie della compagnia». Nel primo trimestre di quest'anno, infatti, la greca Danaos ha registrato una perdita di ricavi determinati dalla cancellazione dei noleggi relativi ad otto navi fissati con la compagnia di navigazione sudcoreana Hanjin Shipping che è stata posta in liquidazione all'inizio di quest'anno. Queste portacontainer sono state rinoleggiate a rate di nolo inferiori e alcune navi risultano fuori nolo per alcuni periodi nel corso di quest'anno. «La diminuzione di 22,7 milioni di dollari del nostro utile netto rettificato - ha evidenziato Coustas - è attribuibile principalmente ai 22 milioni di dollari di ricavi operativi non pervenuti dalla Hanjin».
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- Ship Finance International, che ha sede nelle Bermuda ed una flotta di 16 navi cisterna, 22 portacontainer, 22 rinfusiere, quattro piattaforme di perforazione e cinque navi appoggio, ha archiviato il primo trimestre del 2017 con ricavi pari a 96,9 milioni di dollari, in calo del -17,6% sullo stesso periodo dello scorso anno. L'utile operativo si è attestato a 39,7 milioni di dolalri (-30,6%) e l'utile netto a 32,3 milioni di dollari (-31,0%).
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