- Il prossimo 20 giugno all'ordine del giorno della riunione del Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ci sarà la delibera per la costituzione dell'Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale (transhipment), agenzia per la cui istituzione lo scorso gennaio il Comitato Portuale dell'Autorità Portuale di Taranto, ente a cui è subentrata l'AdSP, aveva avviato la procedura ( dell'11 gennaio 2017).
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- La creazione dell'Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto è prevista dal decreto legge 243 del 29 dicembre scorso, “Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno”, convertito con modificazione nella legge 18/2017, che all'articolo 4 prevede che, “al fine di sostenere l'occupazione, di accompagnare i processi di riconversione industriale delle infrastrutture portuali e di evitare grave pregiudizio all'operatività e all'efficienza portuali, nei porti nei quali almeno l'80 per cento della movimentazione di merci containerizzate avviene o sia avvenuta negli ultimi cinque anni in modalità transhipment e persistano da almeno cinque anni stati di crisi aziendale o cessazioni delle attività terminalistiche, in via eccezionale e temporanea, per un periodo massimo non superiore a trentasei mesi, a decorrere dal 1° gennaio 2017 è istituita dalla Autorità di Sistema portuale, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con delibera del Comitato di gestione o del Comitato portuale laddove eserciti in prorogatio le sue funzioni, una Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale, nella quale confluiscono i lavoratori in esubero delle imprese che operano ai sensi dell'articolo 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, autorizzate alla movimentazione dei container che, alla data del 27 luglio 2016, usufruivano di regimi di sostegno al reddito nelle forme degli ammortizzatori sociali”.
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- Venerdì l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ha ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per la Vigilanza sulle Autorità Portuali comunicazione dell'intesa prevista dall'articolo 4 del decreto legge 243/2016. L'ente portuale di Taranto ha reso noto che dell'Agenzia, selezionato a seguito di procedura ad evidenza pubblica, e che subito dopo la costituzione e la strutturazione dell'Agenzia sarà attivato un apposito tavolo di lavoro con la Regione Puglia per tracciare e definire i percorsi formativi che i lavoratori dovranno seguire ai fini della riqualificazione professionale e della ricollocazione presso le imprese operanti in ambito portuale.
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