- Man mano che passavano le ore si iniziava ad intuire che l'attacco hacker che martedì ha bloccato i sistemi informatici di importanti enti ed istituzioni di alcune parti del mondo e di diverse grandi aziende, tra cui la compagnia di navigazione Maersk Line, più che essere derubricato come una delle ripetute scorrerie di pirati informatici desiderosi di incassare riscatti versati per sbloccare i computer infetti, per il settore del trasporto, e in particolare per lo shipping dato che Maersk Line è leader mondiale del trasporto marittimo containerizzato, l'attacco costituisce un vero e proprio punto di svolta.
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- È stato, ed è ancora, visto che a due giorni di distanza i problemi non sono stati ancora pienamente risolti, un banco di prova che ha evidenziato la fragilità del settore rispetto a minacce di questo tipo, e non certo per la debolezza delle difese informatiche poste in atto da Maersk Line. È stata ed è, infatti, una disavventura che ha fatto rizzare i capelli dei responsabili IT delle principali compagnie mondiali, consci della difficoltà di alzare barriere in grado di impedire che i loro sistemi vengano infettati da insidiosi, aggressivi e devastanti virus informatici.
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- Ne sono perfettamente consapevoli, ad esempio, i manager informatici del gruppo FedEx Corporation, uno dei colossi mondiali della logistica e delle consegne espresso. I sistemi IT della filiale TNT Express, come quelli di Maersk Line, sono stati anch'essi infettati dal virus Petya. La società ha annunciato di aver implementato un piano di contingenza operativa che consente di completare i ritiri programmati con i clienti. «Mentre lavoriamo alla soluzione delle problematiche sui sistemi - ha tuttavia specificato TNT Express - sono previsti ritardi nel transito delle spedizioni, in particolare per le consegne intercontinentali o con destinazione al di fuori dell’Unione Europea. Inoltre possono subire ritardi le spedizioni di quei clienti che non dispongono del sistema di etichettatura automatica. In questo momento - ha reso noto inoltre TNT Express - non siamo in grado di ritirare spedizioni di merci pericolose». FedEx ha precisato che le attività di tutte le altre società del gruppo non sono state interessate dal problema e i servizi vengono erogati con assoluta regolarità.
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- Da parte sua Maersk Line, nelle ultime comunicazioni rilasciate sui social media, confermando implicitamente di non poter accettare ancora prenotazioni dirette, ha sottolineato che è possibile svolgere attività di booking attraverso la piattaforma INTTRA, anche se - ha precisato quest'ultima - le conferme delle prenotazioni da parte di Maersk potranno essere inviate quando sarà ripristinata l'attività dei sistemi di information technology della compagnia di navigazione danese, riattivazione che consentirà anche di disporre della funzionalità di track and trace relativa alle prenotazioni con Maersk che attualmente non è operativa.
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- Inutile dire che tra breve, quando auspicabilmente queste disfunzioni diventeranno un ricordo, i top manager delle compagnie marittime mondiali prenderanno più a cuore le richieste di ulteriori risorse avanzate dai dipartimenti informatici delle aziende, ben edotti del fatto che l'IT, oltre che offrire le più grandi opportunità di sviluppo, può anche essere incolpevolmente responsabile di ingenti danni.
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