- Il gruppo armatoriale, logistico ed energetico danese A.P. Møller-Mærsk ha concluso il secondo trimestre di quest'anno con una perdita netta di -264 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 118 milioni di dollari nel periodo aprile-giugno del 2016. I ricavi sono cresciuti del +8,4% attestandosi a 9,6 miliardi di dollari rispetto a meno di 8,9 miliardi di dollari nel secondo trimestre dello scorso anno. L'EBITDA è ammontato a 2,1 miliardi di dollari (+15,7%) e l'EBIT a 302 milioni di dollari (-54,0%).
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- Nel solo segmento del trasporto marittimo containerizzato, incentrato sulla compagnia di navigazione Maersk Line che è integralmente controllata dal gruppo danese, è stato registrato un miglioramento delle performance economiche. Dopo quattro trimestri consecutivi archiviati con un risultato economico netto di segno negativo, infatti, Maersk Line ha chiuso il secondo trimestre del 2017 con un utile netto di 339 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -151 milioni di dollari nello stesso periodo dello scorso anno.
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- Nel secondo trimestre di quest'anno i ricavi di Maersk Line sono aumentati del +20,5% a 6,1 miliardi di dollari rispetto a meno di 5,1 miliardi di dollari nel trimestre aprile-giugno del 2016. La crescita del volume d'affari è stata determinata in parte dall'incremento dei volumi containerizzati trasportati dalla flotta di Maersk Line, che sono risultati pari a 2,7 milioni di container da 40' (feu), con un +1,7% sul secondo trimestre del 2016, ma soprattutto dal rialzo dei noli. Nel secondo trimestre di quest'anno il nolo medio è risultato pari a 2.086 dollari/feu, con un aumento del +21,6% rispetto a 1.716 dollari/feu nel corrispondente periodo del 2016. Tali effetti positivi sono stati parzialmente controbilanciati dal rilevante aumento del costo del combustibile, con un prezzo medio del fuel che nel secondo trimestre del 2017 è risultato pari a 313 dollari/tonnellata, con una crescita del +61,3% rispetto a 194 dollari/tonnellata nel periodo aprile-giugno del 2016.
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- Nel trimestre concluso lo scorso 30 giugno la flotta di portacontainer di Maersk Line impiegata sulle rotte marittime est-ovest ha trasportato volumi di carico pari a 939mila feu, con un calo del -1,3% sullo stesso periodo del 2016, e il nolo medio relativo a queste linee è risultato pari a 2.229 dollari/feu (+35,8%). Sulle rotte nord-sud sono stati invece trasportati 1,3 milioni di feu e il nolo medio è risultato pari a 2.259 dollari/feu (+16,5%). Sulle rotte intra-regionali il volume di traffico è stato pari a 452mila feu (+10,1%) e il nolo medio a 1.349 dollari/feu (+2,2%).
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- Nel secondo trimestre di quest'anno Maersk Line ha registrato un EBITDA di 859 milioni di dollari (+135,3%) ed un risultato operativo di segno positivo e pari a 376 milioni di dollari rispetto ad un risultato di segno negativo e pari a -123 milioni di dollari nel secondo trimestre dello scorso anno.
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- Se Maersk Line, che recentemente ha stretto un accordo per comprare la compagnia di navigazione tedesca Hamburg Süd ( del 1° dicembre 2016), ha riportato un miglioramento dei risultati economici, per la prima volta le attività terminalistiche strettamente connesse ai servizi di linea della compagnia di navigazione, che sono operate dalla APM Terminals, la società anch'essa integralmente controllata da A.P. Møller-Mærsk che gestisce i container terminal portuali del gruppo, hanno concluso un periodo trimestrale in rosso.
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- Nel secondo trimestre di quest'anno APM Terminals ha totalizzato una perdita netta di -100 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 112 milioni di dollari nello stesso periodo del 2016. I ricavi sono diminuiti del -7,0% scendendo a 989 milioni di dollari ed è stato registrato anche un deterioramento sia dell'EBITDA, che è stato pari a 147 milioni di dollari (-21,4%), sia dell'EBIT che è stato di segno negativo e pari a -118 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 141 milioni di dollari nel periodo aprile-giugno del 2016.
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- Nel trimestre aprile-giugno del 2017 i 76 terminal portuali gestiti da APM Terminals hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 9,8 milioni di container da 20' (teu) rispetto a 9,4 milioni di teu movimentati nel corrispondente periodo dello scorso anno (quando i terminal gestiti dall'azienda erano 72).
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- Il bilancio dell'intero primo semestre del 2017 del gruppo A.P. Møller-Mærsk mostra ricavi per un totale di 18,6 miliardi di dollari, in crescita del +6,7% sulla prima metà dello scorso anno. EBITDA ed EBIT sono risultati pari rispettivamente a 3,8 miliardi di dollari (+11,5%) e 1,0 miliardi di dollari (-12,6%). Il gruppo danese ha archiviato i primi sei mesi di quest'anno con una perdita netta di -11 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 342 milioni di dollari nel primo semestre del 2016.
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- La sola Maersk Line ha chiuso il primo semestre di quest'anno con un utile netto di 273 milioni di dollari su ricavi pari a 11,6 miliardi di dollari rispetto ad una perdita netta di -114 milioni di dollari su ricavi pari a 10,3 miliardi di dollari nella prima metà del 2016. L'EBITDA è stato pari a 1,3 miliardi di dollari (+52,2%) e il risultato operativo è stato di segno positivo e pari a 334 milioni di dollari rispetto ad un risultato di segno negativo per -107 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2016.
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- Nei primi sei mesi del 2017 le navi di Maersk Line hanno trasportato volumi di carico pari a 5,3 milioni di feu, con una crescita del +5,7% rispetto a 5,0 milioni di feu nello stesso periodo del 2016. Sulle rotte marittime est-ovest sono stati trasportati meno di 1,9 milioni di feu (+3,1%), sulle rotte nord-sud 2,6 milioni di feu (+5,4%) e sulle rotte intra-regionali 878mila feu (+12,7%).
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- Nel primo semestre di quest'anno i terminal portuali di APM Terminals hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 19,2 milioni di teu rispetto a 18,1 milioni di teu nella prima metà del 2016. La società ha concluso il periodo con ricavi pari a quasi 2,0 miliardi di dollari (-1,4%), con un EBITDA di 316 milioni di dollari (-10,0%) e con un risultato operativo e un risultato economico netto entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -6,0 milioni e -9,0 milioni di dollari rispetto a risultati di segno positivo per 264 milioni e 220 milioni di dollari nel primo semestre dello scorso anno.
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- Commentando oggi i risultati conseguiti dal gruppo l'amministratore delegato di A.P. Møller-Mærsk, Søren Skou, ha ricordato che nell'ultima settimana del secondo trimestre di quest'anno i sistemi informatici del gruppo sono stati infettati da un virus, attacco informatico che - ha specificato - «ha avuto un impatto principalmente su Maersk Line, APM Terminals e Damco» ( del 28 giugno 2017). «Per un paio di settimane nel mese di luglio - ha precisato Skou - i volumi d'attività hanno subito un impatto negativo e, di conseguenza, i nostri risultati del terzo trimestre ne risentiranno l'effetto. Prevediamo che l'attacco informatico avrà un impatto negativo sui risultati pari a 200-300 milioni di dollari».
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