- Oggi a Bari i presidenti delle Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale e del Mar Adriatico Meridionale, Pietro Spiritoe Ugo Patroni Griffi, hanno firmato un accordo di collaborazione che è il primo atto di questo genere siglato tra AdSP, i nuovi enti portuali che con la recente riforma della governance della portualità italiana sono subentrati nell'amministrazione dei porti nazionali alle Autorità Portuali accorpandone alcune.
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- L'intesa tra l'AdSP del Mar Tirreno Centrale, che governa i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, e quella del Mar Adriatico Meridionale, che guida i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli, ha come obiettivo il miglioramento della competitività del sistema portuale e logistico, la crescita dei traffici delle merci e delle persone, la promozione dell'intermodalità nel traffico merci.
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- L'accordo punta anche a migliorare la capacità innovativa e competitiva delle due Autorità mediante la messa a fattor comune delle migliori pratiche, in particolare nell'area dei sistemi informativi e nella semplificazione dei procedimenti amministrativi.
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- Le parti hanno specificato che il protocollo intende porsi in linea di coerenza strategica con la legge di riforma del 4 agosto 2016 n.169, lavorando sull'integrazione dei sistemi di trasporto e mettendo in connessione aree contigue, le cui attività economiche e produttive sono già, in parte, integrate.
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- «Con il protocollo firmato oggi a Bari - ha spiegato Pietro Spirito - attuiamo il progetto europeo sulle “Infrastrutture e Reti”, che non solo stabilisce che la programmazione deve avvenire per aree logistiche integrate ma intende valorizzare il core network dei collegamenti su scala comunitaria ed internazionale. In particolare tra Campania e Puglia nei prossimi anni sarà realizzato il potenziamento ferroviario della linea Napoli-Bari, che costituirà un potente impulso verso l'intermodalità e l'interconnessione».
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- «A partire da oggi - ha aggiunto Ugo Patroni Griffi - noi lavoreremo per promuovere l'area logistica integrata tirrenico-adriatica, per collaborare nella produzione di servizi tecnologici per l'esercizio delle attività delle AdSP, per scambiare informazioni, per partecipare, ove possibile, in forma aggregata ai finanziamenti di opere e servizi. L'intento è dare forma e sostanza al nostro protocollo».
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