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L'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale alla ricerca di fondi per i waterfront di Livorno, Piombino e Portoferraio
Presentati 13 progetti ad Invimit, una società di gestione del risparmio del Ministero dell'Economia e delle Finanze
29 settembre 2017
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha presentato ad Investimenti Immobiliari Italiani (Invimit), una società di gestione del risparmio del Ministero dell'Economia e delle Finanze cui è stato affidato un fondo governativo per i waterfront portuali italiani, tredici progetti relativi ai waterfront di Livorno, Piombino e Portoferraio. L'ente portuale, precisando che l'iniziativa è avvenuta d'intesa con le tre amministrazioni comunali delle tre città, ha sottolineato di essere stata l'unica Autorità Portuale ad aver presentato progetti su cui investire nell'immediato.
Per Livorno i progetti riguardano la valorizzazione delle due Fortezze, quella nuova e quella vecchia, gli interventi di consolidamento e restauro delle murature originarie del Bastione del Forte di Porta Murata e del Fortino della Sassaia, il restauro del Forte della Bocca, il ripristino dell'acquaticità e la valorizzazione della Torre del Marzocco, e ancora: il recupero del sistema delle cantine e dei fossi, la rifunzionalizzazione del silos dei Granari e il restauro del Cinema dell'Accademia Navale. Inoltre sono stati presentati progetti per il recupero dell'ex centro ricreativo aziendale Acciaierie di Piombino (centro Pegaso) e per la valorizzazione di quattro edifici storici fronte mare di Portoferraio (Palazzo Coppedé, la Gattaia, l'ex Pastifico del Grigolo, il padiglione dei Mulini).
L'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale ha specificato che da parte di Invimit non si tratta di un investimento a fondo perduto, ma di finanziamenti legati alla messa a reddito del patrimonio pubblico sito sul waterfront.
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