- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha reso noto che è in crescita la quota di traffico delle merci movimentata dal porto di Livorno per via ferroviaria, aumento – ha precisato l'ente – in atto da quando è operativo il nuovo terminal di Livorno Darsena che consente il collegamento ferroviario diretto tra lo scalo labronico e la linea ferroviaria tirrenica.
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- L'incremento si evidenzia innanzitutto nel segmento del traffico dei container, settore che nei primi nove mesi del 2017 ha registrato al Terminal Darsena Toscana una movimentazione di contenitori via treno pari a 33.610 unità, 2.578 in più rispetto allo stesso periodo del 2016, e al terminal della Lorenzini, società che usufruisce sia del nuovo terminal ferroviario Livorno Darsena che della Stazione Livorno-Calambrone, 4.664 container, un centinaio in più circa rispetto ai 4.561 nei primi nove mesi dello scorso anno.
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- L'ente portuale ha reso noto inoltre che nei prossimi giorni al terminal gestito dalla Sintermar, impresa specializzata nella movimentazione di rotabili e passeggeri e nel traffico di auto nuove, arriverà il primo treno di un nuovo servizio ferroviario per il trasporto di auto del gruppo PSA (Peugeout, Citroen, Opel) provenienti da Trmava, in Slovacchia, per essere esportate dal porto di Livorno. Il servizio avrà una frequenza di tre volte alla settimana e ogni treno trasporterà 200 autovetture. Nello stesso periodo verrà attivato presso il terminal Sintermar anche un servizio di import di circa 200/230 auto con destinazione Austria.
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- L'AdSP ha specificato che rimangono due ulteriori importanti tasselli per sviluppare ulteriormente la modalità ferroviaria, ovvero il collegamento tra il porto di Livorno e l'Interporto Vespucci, in fase di realizzazione, e quello tra quest'ultimo e la linea Collesalvetti-Vada. L'ente ha sottolineato che, una volta ultimate queste due opere, sarà possibile agganciare la linea ferroviaria Prato-Bologna, che presto sarà risagomata e adattata agli standard europei, e da qui raggiungere i mercati del centro e nord Europa attraverso il Brennero e il Gottardo.
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