- La società armatoriale greca Diana Containerships, che ha una flotta di 11 portacontainer con una capacità di carico complessiva pari a 51.284 teu che sono poste a noleggio presso altre compagnie, ha archiviato il terzo trimestre del 2017 con ricavi base time charter pari a 6,7 milioni di dollari, con una flessione del -25,0% rispetto a 9,0 milioni di dollari nello stesso periodo dello scorso anno. La riduzione del volume d'affari è attribuibile principalmente alla vendita della nave Angeles nel novembre 2016 e della nave Doukato nel giugno scorso. Risultato operativo e risultato netto sono stati entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -3,7 milioni e -8,7 milioni di dollari contro risultati anch'essi di segno negativo per -125,0 milioni e -126,8 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2016, risultati - questi ultimi - che includono oneri per -118,9 milioni di dollari determinati dalla riduzione del valore di sette navi.
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- Nei primi nove mesi di quest'anno i ricavi base time charter hanno registrato una diminuzione del -49,1% attestandosi a 16,0 milioni di dollari rispetto a 31,4 milioni di dollari nel periodo gennaio-settembre del 2016. Il risultato operativo è stato di segno negativo per -12,9 milioni di dollari rispetto ad un risultato operativo di segno negativo per -135,4 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno. Diana Containerships ha chiuso il periodo con un utile netto di 20,4 milioni di dollari, risultato che beneficia dell'effetto della cancellazione di debiti bancari per 42,2 milioni di dollari iscritta alla fine del secondo trimestre, rispetto ad una perdita netta di -140,5 milioni di dollari nei primi nove mesi del 2016.
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