- Ieri sono entrati in vigore emendamenti alla convenzione FAL (Convention on Facilitation of International Maritime Traffici) che rafforzano il diritto dei marittimi allo sbarco e che introducono anche nuovi obblighi dei governi relativamente all'attivazione di sistemi elettronici di scambio di informazioni (EDI) per lo scambio di informazioni sul traffico marittimo che dovranno essere implementati entro l'8 aprile 2019 prevedendo la disposizione di un periodo di transizione della durata di 12 mesi durante il quale consentire l'uso sia di documenti in formato cartaceo che in formato elettronico.
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- Annunciando l'entrata in vigore di questi emendamenti, l'International Maritime Organization (IMO) ha ricordato che la convenzione FAL è stata sottoscritta da 118 Stati.
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- Relativamente al permesso di sbarco per i marittimi, il relativo emendamento aggiunge una disposizione che consente all'equipaggio di sbarcare quando la nave su cui sono imbarcati si trova in un porto. La nuova disposizione stabilisce che non possono sussistere discriminazioni basate sulla nazionalità, sulla razza, sul colore, sul sesso, sulla religione, sull'opinione politica o sull'origine sociale dei marittimi. Inoltre il permesso di sbarco deve essere concesso indipendentemente dallo Stato di bandiera della nave sulla quale il marittimo è imbarcato. Se una domanda di sbarco viene respinta, le autorità pubbliche competenti devono fornire una spiegazione al membro dell'equipaggio e al comandante della nave e la disposizione stabilisce che questi ultimi possano chiedere che la spiegazione sia consegnata loro per iscritto.
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- La convenzione è stata anche aggiornata ed è stato ampliato il suo raggio d'azione relativamente alla security e alla prevenzione dell'accesso dei clandestini alle navi. In particolare, le nuove disposizioni impongono ai governi di implementare nella legislazione nazionale, ove necessario, basi giuridiche che consentano loro di perseguire i clandestini o le società che aiutano un clandestino ad accedere alle aree portuali, alle navi o ad introdursi nei container.
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- Inoltre ieri sono entrati in vigore i nuovi formulari FAL dell'IMO che riguardano la dichiarazione generale (formulario n. 1), la dichiarazione/manifesto di carico (formulario n. 2), la dichiarazione delle provviste di bordo (formulario n. 3), la dichiarazione degli effetti dell'equipaggio (formulario n. 4), la lista dell'equipaggio (formulario n. 5), la lista dei passeggeri (formulario n. 6) e il manifesto delle merci pericolose (formulario n. 7). Sono stati introdotti tre documenti aggiuntivi che possono essere richiesti alle navi dalle autorità di terra: le informazioni sulla security richieste ai sensi della convenzione SOLAS, le informazioni elettroniche preventive sul carico ai fini della valutazione dei rischi doganali e il modulo di notifica preventiva del conferimento dei rifiuti delle navi agli appositi impianti portuali.
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