- Ieri il Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole, con osservazioni, sullo schema di regolamento dello scorso 20 giugno del presidente del Consiglio dei ministri sull'istituzione di Zone Economiche Speciali (ZES), provvedimento che prevede la loro istituzione nelle aree portuali di grande rilievo strategico e nelle aree ad esse economicamente collegate con l'obiettivo di rilanciare la competitività dei porti delle regioni meridionali.
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- Tra i rilievi formulati dal Consiglio di Stato, ricordando che il governo ha individuato il periodo di durata della ZES in un periodo compreso tra i sette e i 14 anni, eventualmente prorogabile per ulteriori sette anni, osserva che resta da chiarire se una volta cessata la ZES, anche laddove sia già intervenuta una proroga, sia possibile istituire una nuova ZES che insista sullo stesso territorio ovvero che comprenda la stessa Autorità Portuale.
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- Il Consiglio di Stato rileva inoltre che la procedura di istituzione delle singole ZES non prevede una verifica della compatibilità del provvedimento con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato, né in relazione ai benefici concessi né all'area interessata dal regime di favore.
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