- Ieri a Roma, nella sede della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), si è tenuto il primo incontro tra la Confederazione e AssArmatori, la nuova associazione armatoriale italiana che è stata costituita all'inizio di quest'anno e il cui scopo è sia di rappresentare armatori nazionali che anche compagnie internazionali con rilevanti interessi in Italia.
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- Alla riunione hanno partecipato per Confitarma Mario Mattioli, Angelo D'Amato, Guido Grimaldi, Beniamino Maltese e Luca Sisto, e per AssArmatori Stefano Messina, Stefano Beduschi, Matteo Catani, Achille Onorato e Pasquale Russo.
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- A conclusione della riunione le due associazioni hanno reso noto di aver condiviso l'opportunità di affrontare congiuntamente alcuni temi strategici. In particolare hanno ripercorso lo sviluppo positivo derivato dall'impianto normativo del Registro Internazionale e della Tonnage Tax (legge n.30 del 1998 e successive modifiche), hanno concordato sulla necessità di individuare ulteriori possibili soluzioni volte a favorire lo sviluppo dei traffici marittimi e della marineria nazionale, quale ad esempio il piccolo cabotaggio e il TPL (trasporto pubblico locale), il tutto per un sempre maggiore sviluppo della flotta e per la crescita dell'occupazione a bordo.
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- Per quanto riguarda la portualità, la salvaguardia dell'ambiente marino e le relative politiche per la riduzione delle emissioni, la formazione, i rapporti con le istituzioni finanziarie e bancarie le due associazioni hanno convenuto di lavorare congiuntamente e confrontarsi.
- Confitarma e AssArmatori hanno concluso specificando che nel positivo clima di collaborazione venutosi a creare, in relazione alla trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, verificata una sostanziale convergenza sui temi del lavoro marittimo, è stato deciso di allargare il tavolo di recente avviato per il confronto con le organizzazioni sindacali, condividendolo con AssArmatori.
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