Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:13 GMT+1
Nel 2017 i ricavi dalle attività correnti di Minoan Lines sono aumentati del +27,3%
L'utile dopo le imposte è ammontato a 4,1 milioni di euro (+84,8%)
19 marzo 2018
La compagnia di navigazione greca Minoan Lines del gruppo armatoriale napoletano Grimaldi ha chiuso il 2017 con ricavi a livello consolidato di 80,0 milioni di euro, con una diminuzione del -50,0% rispetto a 160,3 milioni di euro nell'esercizio annuale precedente. La riduzione è effetto della registrazione quali attività operative cessate dei servizi realizzati dalla compagnia ellenica nel Mare Adriatico in quanto scaduti all'inizio del 2017 i contratti di noleggio tra la compagnia e il gruppo Grimaldi relativi alle navi Cruise Europa e Cruise Olympia operate su queste rotte l'operatività delle due navi è stata assunta da una filiale del gruppo napoletano e nel contempo Minoan Lines è stata nominata agente generale del gruppo partenopeo. Nel 2017 i ricavi dalle attività operative correnti di Mìnoan Lines sono risultati pari a 79,5 milioni di euro, con un incremento del +27,3% rispetto a 62,4 milioni di euro di ricavi dalle attività correnti nel 2016.
Nel 2017 Minoan Lines ha registrato un EBITDA di 20,1 milioni di euro e un utile dopo le imposte di circa 4,1 milioni di euro (sia tenendo conto delle sole attività correnti che includendo le attività cessate) rispetto ad un utile dopo le imposte di 2,2 milioni di euro dalle attività correnti e un utile dopo le imposte di 20,7 milioni di euro al lordo delle attività cessate nel 2016.
Lo scorso anno le navi della compagnia greca impegnate sulla rotta Pireo-Heraklion hanno trasportato 684mila passeggeri (+5% circa sul 2016), 101mila auto private (+7%) e 57mila camion (0%).
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore