- Nel 2017 il gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri ha registrato un sensibile incremento delle performance economiche determinato principalmente dai migliori risultati conseguiti nel secondo semestre dell'anno. Nell'intero esercizio 2017 i ricavi sono ammontati a 5,02 miliardi di euro, con una crescita del +13,3% sul 2016, di cui 3,88 miliardi di euro nel segmento Shipbuilding (+19,6%), 943 milioni di euro nel segmento Offshore (-1,8%) e 558 milioni di euro nel segmento Sistemi, Componenti e Servizi (+12,7%). In particolare, il sensibile rialzo del volume d'affari nel settore delle costruzioni navali è stato prodotto sia dall'aumento del +27% dei ricavi nel comparto delle navi da crociera, che rappresenta il 49% dei ricavi complessivi del gruppo, sia dall'aumento nel settore delle navi militari (+5%).
-
- L'EBITDA di gruppo è risultato pari a 341 milioni di euro (+27,7%), di cui 269 milioni relativi al segmento Shipbuilding (+45,4%), 42 milioni al segmento Offshore (-17,6%) e 64 milioni al segmento Sistemi, Componenti e Servizi (+3,2%). Lo scorso anno l'utile operativo del gruppo Fincantieri è risultato pari a 221 milioni di euro (+40,8%) e l'utile netto a 53 milioni di eur4o (+278,6%).
-
- Lo scorso anno il gruppo ha acquisito nuovi ordini per un totale pari a 8,55 miliardi di euro, con un incremento del +31,5% rispetto a 6,50 miliardi nel 2016, di cui 7,53 miliardi di euro nel segmento Shipbuilding (+45,0%), 888 milioni di euro nel segmento Offshore (-22,0%) e 573 milioni di euro nel segmento Sistemi, Componenti e Servizi (-13,7%). Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, con riferimento all'area di business delle navi da crociera, nell'arco dell'anno Fincantieri ha acquisito ordini per la realizzazione di 11 unità, di cui due unità per Viking, due unità per Carnival (destinate ai brand Holland America Line e Princess Cruises), una unità ultra-lusso per Silversea Cruises, due unità per MSC Cruises e quattro unità di nuova concezione destinate al brand Norwegian Cruise Line dell'omonimo gruppo. Con riferimento all'area di business delle navi militari, il gruppo ha acquisito, attraverso la controllata Marinette Marine Corporation, un ordine per la realizzazione di una nuova unità del programma Littoral Combat Ship della classe “Freedom” (LCS 27) a seguito dell'esercizio dell'opzione da parte della US Navy.
-
- Il valore del portafoglio ordini del gruppo al 31 dicembre scorso si è attestato a 28,48 miliardi di euro, in crescita del +18,7% rispetto a 24,00 miliardi al 31 dicembre 2016.
-
- Il carico di lavoro complessivo del gruppo al 31 dicembre 2017 risulta pari a euro 26,1 miliardi, di cui 22 miliardi di backlog (18,2 miliardi al 31 dicembre 2016) e 4,1 miliardi di soft backlog (5,8 miliardi al 31 dicembre 2016) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2026. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 4,4 e 5,2 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2017. Al lordo dei consolidamenti, il settore Shipbuilding rappresenta il 92% del backlog (90% al 31 dicembre 2016), il settore Offshore il 6% (8% al 31 dicembre 2016) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi il 5% (6% al 31 dicembre 2016).
-
- Nella sola seconda metà del 2017 il gruppo cantieristico ha totalizzato nuovi ordini per un valore pari a 4,18 miliardi di euro, con un rialzo del +539,9% sul secondo semestre dell'anno precedente, di cui 3,65 miliardi nel segmento Shipbulding (+2.996,6%), 509 milioni nel segmento Offshore (+24,4%) e 250 milioni nel segmento, Sistemi, Componenti e Servizi (-27,7%).
-
- Nel secondo semestre dello scorso anno i ricavi totali del gruppo sono stati pari a 2,72 miliardi di euro, in crescita del +26,0% sulla seconda metà del 2016, di cui 2,13 miliardi nel segmento Shipbuilding (+29,1%), 495 milioni nel segmento Offshore (+16,7%) e 331 milioni nel segmento Sistemi, Componenti e Servizi (+38,5%). L'EBITDA di gruppo è stato di 195 milioni di euro (+26,6%), di cui 154 milioni nel segmento Shipbuilding (+32,8%), 20 milioni nel segmento Offshore (-23,1%) e 39 milioni nel segmento Sistemi, Componenti e Servizi (+39,3%). Il gruppo navalmeccanico italiano ha chiuso il secondo semestre del 2017 con un utile operativo di 133 milioni di euro (+38,5%) e con un utile netto di 42 milioni di euro (+366,7%).
|