- Nei prossimi tre anni la Corea del Sud commissionerà la costruzione di oltre 200 navi, di cui più di 140 rinfusiere e 60 portacontainer (incluse 20 di grande capacità), ordini che saranno sostenuti dalla Korea Maritime Promotion Corporation, l'organismo che verrà istituito il prossimo luglio e che il governo sudcoreano ha individuato quale motore per il rilancio dell'industria marittima nazionale dopo che il settore è stato colpito dal fallimento della Hanjin Shipping che è stato formalizzato all'inizio dello scorso anno ( del 17 febbraio e 25 agosto 2017).
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- Lo ha annunciato oggi a Seul il ministro sudcoreani degli Oceani e della pesca, Kim Young-Choon, presentando un piano quinquennale per la ricostruzione dell'industria marittima nazionale, settore - ha evidenziato - che dopo il fallimento della Hanjin ha registrato un calo di 10.000 miliardi di won (9,4 miliardi di dollari) del valore delle vendite dell'industria cantieristica, che è sceso da circa 39.000 miliardi di won nel 2015 a 29.000 miliardi nell'anno successivo, e una riduzione a meno della metà del volume di merci containerizzate trasportate via mare, che è passato da 1,05 milioni di teu ad agosto 2016 a 400mila teu nell'autunno del 2017.
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- Tra le azioni previste dal piano, sono incluse misure per promuovere il trasporto via mare di merci strategiche sudcoreane, iniziativa contrassegnata dallo slogan “priorità alle merci sudcoreane” che il ministero ha intenzione di attuare sulla falsariga delle misure statunitensi a salvaguardia dell'industria marittima nazionale (Jones Act) che affidano il traffico marittimo nazionale solamente a vettori americani e a navi costruite negli USA e di bandiera americana
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- «Con l'attuazione del piano quinquennale - ha spiegato il ministro - ci aspettiamo che il fatturato dell'industria navalmeccanica salirà a 51.000 miliardi di won nel 2022 grazie ad un programma di ricostruzione dell'industria marittima che ci consentirà di rilanciare la cantieristica navale e di assicurare competitività alla logistica per l'import-export».
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