- La compagnia crocieristica Costa Crociere ha reso noto di aver assunto oggi, in concomitanza con lo scalo della propria nave Costa Victoria, la gestione delle aree e dei servizi crociere del porto della Spezia, attività che la compagnia si è aggiudicata lo scorso mese nell'ambito della gara indetta dall'Autorità Portuale di Sistema del Mar Ligure Orientale per la concessione di questi servizi e delle relative aree per una durata di sei mesi prorogabili sino a dieci. La compagnia crocieristica ha precisato che, come previsto dalla clausola di salvaguardia della gara, Costa sta provvedendo anche all'assunzione del personale precedentemente impiegato nella gestione del servizio e sta utilizzando operatori e fornitori locali per le proprie necessità.
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- Quest'anno saranno venti gli scali effettuati alla Spezia dalle navi Costa, per una previsione di circa 60.000 passeggeri movimentati. Oltre a Costa Victoria che arriverà tutti i lunedì sino al 21 maggio, dal 16 settembre al 21 novembre sarà la volta di Costa Magica con scali tutte le domeniche. Un ulteriore incremento al traffico crocieristico di La Spezia arriverà da AIDA Cruises, compagnia tedesca del gruppo Costa, che effettuerà cinque scali per circa 11.000 passeggeri movimentati.
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- Nel 2019 è prevista un'ulteriore crescita. Costa assicurerà a La Spezia un totale di 49 scali, pari a una previsione di 255.000 passeggeri movimentati. La compagnia ha precisato che gli scali Costa saranno 21, ma i passeggeri movimentati saliranno a 80.000 grazie all'impiego di navi di maggiori dimensioni. Il prossimo anno AIDA Cruises porterà invece 28 scali a La Spezia con una previsione di circa 175.000 passeggeri movimentati grazie alla presenza settimanale della nuova ammiraglia AIDAnova.
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- «Nell'anno in cui festeggiamo il nostro settantesimo anniversario - ha sottolineato il direttore generale di Costa Crociere, Neil Palomba - siamo davvero lieti di poter rafforzare ulteriormente la nostra presenza in Liguria, la nostra casa. La Spezia è un porto a cui guardiamo con grande interesse per il futuro, anche in riferimento al nuovo terminal crociere che verrà realizzato. A questo riguardo, il nostro auspicio è che ci sia un progetto condiviso anche con Costa Crociere, dal momento che abbiamo in previsione un sostanziale incremento degli scali. Nel 2019 - ha specificato Palomba - porteremo infatti a La Spezia ben due nuove ammiraglie: Costa Smeralda e AIDAnova del nostro marchio tedesco AIDA Cruises».
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- «Iniziamo questa nuova stagione crocieristica - ha commentato Carla Roncallo, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale - con una gestione del servizio da parte di Costa Crociere, che di recente ha vinto la gara ponte che abbiamo bandito per la stagione 2018, in attesa di poter avviare nelle prossime settimane la gara di project financing che ci consentirà di stabilizzare il servizio e ci aiuterà nei prossimi anni a sviluppare ulteriormente questo importante settore del nostro porto. La compagnia Costa Crociere non ha bisogno di presentazioni. Sicuramente saprà svolgere al meglio l'incarico che si è aggiudicata. Ora mi aspetto la collaborazione di tutti quelli che davvero tengono a questa attività. Vogliamo davvero lavorare con le rappresentanze territoriali e con tutti i player di questo comparto, per aumentare ulteriormente i benefici che l'attività crocieristica ha già portato e sta tuttora portando a questa città».
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- In occasione dell'inizio della gestione dei servizi crocieristici a La Spezia da parte di Costa Crociere, il sindaco della città ligure, Pierluigi Peracchini, ha evidenziato che «il sistema crocieristico si è rivelato, e continua a rivelarsi, un settore strategico per lo sviluppo della nostra Città. Mi congratulo con Costa Crociere - ha aggiunto - che sta costruendo un rapporto di continuità nella speranza che La Spezia possa diventare uno scalo di riferimento attrattivo anche per altre compagnie. In questo senso, continueremo a lavorare diventando una destinazione turistica peculiare e non solo un gate per altri territori. Il nostro patrimonio culturale e artistico, infatti, conosciuto nel mondo come il Golfo dei Poeti, può essere considerato a tutti gli effetti come un driver per la promozione del nostro territorio ed è quindi fondamentale, in questa fase di particolare fortuna, programmare e strutturare un sistema coerente e integrato dell'offerta che risponda alle attese dei visitatori, cercando di esaltare l'unicità di un luogo in cui storia, arte e tradizione, mare e terra, si fondono in armonia».
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