- Cesare Cavalleroni è stato eletto per acclamazione alla presidenza dell'ANPAN (Associazione Nazionale Provveditori Appaltatori Navali) per il prossimo biennio 2018-20. Cavalleroni, che è amministratore delegato della genovese Al.Ma. Catering e subentra alla guida dell'associazione ad Angelo Novelli, è stato eletto nel corso dell'assemblea dell'ANPAN tenutasi venerdì presso l'Hotel Meliã di Genova.
-
- Cavalleroni sarà affiancato dal consiglio direttivo composto da Alfredo Tosato (La Spezia, vice presidente vicario), Leonardo Violante (Bari, vice presidente), Claudia Volpato (Genova, tesoriere), Angelo Novelli (Genova, assessore) e dai consiglieri Antonio Palesi (Venezia), Monia Bonaventura (Civitavecchia), Andrea Ortona (Napoli), Francesco Sciacca (Catania), Vito Sciacca (Mazara del Vallo) e Gianmarco Cincotta (Cagliari).
-
- Alla sezione pubblica dei lavori assembleari hanno partecipato Don Gian Piero Carzino, direttore dell'Ufficio Pastorale Diocesano per il Lavoro, Francesco Maresca, consigliere delegato a Porto e Mare del Comune di Genova, Marco Bruno, Area Assistenza e informazioni agli Utenti dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli di Genova, il capitano di fregata Leonardo Deri della Capitaneria di Porto di Genova, Manlio Marino, consigliere del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali, Giuseppe Caruso, Area Fiscale e Legale di Confindustria Genova, e Roberta Rossi, CPO del Gruppo Messina. Sono inoltre intervenuti Paolo Massari, consulente doganale e commercio - C- trade, sul tema “Nuovo CDU: non solo provviste di bordo...” ed Eugenio Gaudio, presidente onorario dell'Associazione Travel Retail Italia, sul tema “Adeguamento etichettatura ed informazioni on-line sugli alcoolici per la riduzione del consumo”.
-
- Nella sua relazione all'assemblea, dopo aver tracciato un excursus sui recenti avvenimenti che hanno caratterizzato la vita economica e politica italiana e mondiale, il presidente uscente Angelo Novelli si è soffermato sull'attuale situazione del settore navale, in cui - ha rilevato - assistiamo oggi a situazioni contrapposte: «da una parte - ha spiegato - abbiamo compagnie di navigazione in salute, che investono in nuove navi, anche sul lungo periodo, mentre dall'altra abbiamo, purtroppo, un numero considerevole di società che non è riuscita a superare la crisi e ha dovuto arrendersi. Uno studio legale genovese riporta che sono state ben 31 le procedure che hanno coinvolto le compagnie armatoriali italiane, di cui 12 fallimentari (tre con bancarotta fraudolenta), tre amministrazioni straordinarie, sette procedure di pre-insolvenza e nove accordi di ristrutturazione del debito extra-giudiziali».
-
- Inoltre Novelli ha evidenziato l'attuale prosecuzione della corsa al gigantismo navale, con conseguente emissione di ordini ai cantieri per la costruzione di grandi navi navi portacontainer ma anche per altre tipologie di naviglio, tra cui ro-ro, ro-pax e navi da crociera. Novelli ha osservato che i nuovi ordini ai cantieri confermano le stime di crescita dell'industria cantieristica e che in questo scenario il gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri gioca un ruolo di primaria importanza: «nei prossimi anni - ha ricordato - vedrà aumentare il proprio fatturato di oltre il 20% con un portafoglio di ordini per i prossimi 10 anni. Molto attivi - ha sottolineato inoltre Novelli - alcuni armatori italiani che hanno confermato ordini a diversi cantieri per la costruzione di ro-ro pax di ultima generazione; sono almeno 18 le navi che saranno consegnate nei prossimi tre anni e che andranno ad aumentare la disponibilità di trasporto nelle rotte delle autostrade del mare con mezzi che risponderanno in toto alle nuove regole per l'emissione dei fumi e saranno dotate della tecnologia di ultima generazione».
|