- Pasqualino Monti, è stato nuovamente fatto oggetto di minacce. Al presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale è stata recapitata una busta con un proiettile, intimidazione che è giunta sul tavolo di Monti poco prima che firmasse con il prefetto di Palermo un accordo volto a contrastare le infiltrazioni mafiose.
-
- Solidarietà a Monti è stata manifestata dalle organizzazioni sindacali. «Siamo vicini all'Autorità Portuale - si legge in una nota della Uil Sicilia - che, siamo sicuri, non si lascerà intimidire da questo vile gesto. Questo sindacato da sempre lotta per la legalità e siamo pronti a sostenere qualsiasi progetto che contrasti le infiltrazioni mafiose». «Solidarietà al presidente Pasqualino Monti, contro l'atto intimidatorio volgare e violento che ha ricevuto, da parte del segretario e di tutta la segreteria della Cgil Palermo», è stata manifestata dal segretario generale della sezione palermitana del sindacato, Enzo Campo. Esprimendo la solidarietà della Cisl al presidente dell'Autorità di Sistema Portuale, il segretario generale della Cisl Palermo Trapani, Leonardo La Piana, il segretario generale Fit Cisl Sicilia, Amedeo Benigno, e il coordinatore regionale Fit Cisl, Nino Napoli, si sono detti certi «che questi vili atti intimidatori non fermeranno il processo di rilancio dello scalo palermitano, che deve proseguire all'insegna della legalità e del rispetto delle regole nell'interesse dei cittadini e dei lavoratori».
-
- Vicinanza al presidente dell'AdSP del Mare di Sicilia Occidentale è stata espressa anche dall'Associazione dei Porti Italiani: «Assoporti - ha affermato il presidente Zeno D'Agostino - si stringe attorno al collega Pasqualino Monti al quale è stata recapitata una busta con proiettile. Ribadendo con forza che le azioni intimidatorie non otterranno lo scopo prefissato. Continueremo a testa alta ad operare nella piena legalità e trasparenza».
|