- «Grazie all'intermodalità marittima, i costi del trasporto si sono abbattuti sino ad un 30-40% rispetto alla modalità tuttostrada. Bisogna assolutamente internazionalizzarsi ed avere visioni che coinvolgono più mercati. Grazie allo strumento intermodale diversi imprenditori lo stanno facendo. E si stanno moltiplicando gli investimenti. Ad esempio, oggi oltre il 50% dei trasporti fra Spagna e Italia avviene via mare con un notevole risparmio per tutta la filiera». Lo ha detto il presidente del gruppo armatoriale Grimaldi, Emanuele Grimaldi, intervenendo alla conferenza sul tema “Lo sviluppo del Mezzogiorno ed il rilancio della filiera agroalimentare attraverso il trasporto intermodale sostenibile” tenutasi ieri a Manduria (Taranto) e organizzata da A.L.I.S. (Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile).
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- Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha puntato il dito sulla necessità di disinnescare l'immobilismo procurato dall'eccessiva burocrazia: «il nuovo governo - ha affermato - punta tanto sull'abbassamento della tassazione fiscale. In realtà le imprese vogliono innanzitutto una forte semplificazione. Per fare un'opera pubblica oggi ci vogliono mediamente dieci anni, dove nel resto d'Europa ne bastano tre e mezzo. Invece noi abbiamo un codice degli appalti che è una catastrofe. Il vero problema - ha concluso Emiliano - è che per superare tutto ciò ci sarebbe bisogno di una forte coesione politica».
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- Alla conferenza sono intervenuti, tra gli altri, il sottosegretario al Sud, Giuseppina Castiello, il direttore generale per la vigilanza sulle Autorità Portuali, Mauro Coletta, i presidenti delle Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale e del Mar Ionio, Ugo Patroni Griffi e Sergio Prete, Pasquale Casillo, presidente della Casillo Group, e Francesco Sciaudone, managing partner dello Studio Legale Grimaldi.
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