- Global Ship Lease (GSL), compagnia con sede alle Isole Marshall che ha una flotta di 19 portacontainer in gran parte noleggiate al gruppo armatoriale francese CMA CGM, ha concluso il secondo trimestre di quest'anno con un utile netto di 4,8 milioni di dollari su ricavi pari a 35,0 milioni di dollari, con diminuzioni rispettivamente del -36,9% e del -13,0% sullo stesso periodo del 2017. L'utile operativo è ammontato a 15,2 milioni di dollari (-18,0%).
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- Nei primi sei mesi del 2018 i ricavi di GSL si sono attestati a 71,1 milioni di dollari, con una flessione del -11,0% sulla prima metà dello scorso anno. L'utile operativo è stato pari a 30,7 milioni di dollari (-17,0%) e l'utile netto a 9,7 milioni di dollari (-35,7%).
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- Anche la greca Diana Containerships, compagnia che possiede una flotta di portacontainer posta a noleggio presso altre compagnie, ha chiuso il secondo trimestre del 2018 con un peggioramento dei risultati economici. Nel periodo la compagnia, che ha operato una flotta di cinque navi rispetto ad 11 nel secondo trimestre del 2017, ha registrato ricavi derivanti dai noleggi pari a 6,3 milioni di dollari, con un incremento del +14,0% sul periodo aprile-giugno del 2017. Risultato operativo e risultato netto sono stati entrambi di segno negativo e pari a -35,8 milioni e -42,3 milioni di dollari rispetto ad un risultato operativo di segno negativo per -3,7 milioni di dollari ed un utile netto di 36,5 milioni di dollari nel secondo trimestre dello scorso anno. Sui risultati del secondo trimestre del 2018 pesano perdite per riduzione del valore pari a 15,6 milioni di dollari relativamente ad una nave e oneri per 19,0 milioni di dollari determinati dalla vendita di tre navi, mentre il risultato netto del secondo trimestre del 2017 ha beneficiato di proventi straordinari per 42,2 milioni di dollari derivanti della cancellazione di debiti bancari.
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