Calo dei risultati trimestrali di “K” Line, MOL e NYK a cui ha contribuito il difficoltoso avvio della joint venture ONE

Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line), Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e Nippon Yusen Kaisha (NYK), le tre principali compagnie armatoriali giapponesi, hanno registrato un peggioramento dei risultati finanziari nel primo trimestre dell'anno fiscale 2018, periodo che è terminato lo scorso 30 giugno, calo che - per ciò che attiene soprattutto ai ricavi - è largamente attribuibile all'avvio lo scorso 1° aprile dell'attività della loro joint venture Ocean Network Express (ONE) in cui hanno fatto confluire le rispettive operazioni nel segmento del trasporto marittimo containerizzato ( del 31 ottobre 2016 e 31 maggio 2017) e i cui ricavi non sono inclusi nel conto economico consolidato delle tre compagnie in quanto contabilizzati utilizzando il metodo dell'equivalenza patrimoniale (il capitale è così suddiviso: 31% “K” Line, 31% MOL e 38% NYK). Sul bilancio trimestrale pesano anche oneri straordinari derivanti dalla cessazione delle attività di trasporto marittimo continerizzato che sono state trasferite alla ONE.

L'inizio dell'anno fiscale, d'altronde, non è stato facile neppure per la stessa ONE, come confermano le relazioni trimestrali delle tre compagnie che evidenziano i problemi amministrativi occorsi nel periodo di avvio dell'attività della joint venture a causa della scarsa familiarizzazione dei dipendenti con i sistemi utilizzati e dell'insufficiente preparazione delle procedure amministrative, problemi che - hanno specificato “K” Line, MOL e NYK - hanno determinato in parte un minor volume di carichi trasportato dalle navi della flotta rispetto alle previsioni sulle rotte con il Nord America, con l'Europa e sulle rotte intra-asiatiche. Inoltre sull'avvio dell'attività della ONE hanno pesato livelli delle rate di nolo dei servizi con l'Europa inferiori alle attese, livelli che hanno mostrato un successivo rialzo, mentre i noli dei servizi con il Nord America si sono attestati sui livelli previsti. Negativo è stato anche l'impatto dell'aumento dei prezzi del fuel.

Nel primo trimestre dell'esercizio fiscale 2018 la ONE ha registrato ricavi pari a 2,07 miliardi di dollari ed una perdita netta di -120 milioni di dollari. Un miglioramento dei risultati è atteso già nel trimestre successivo con un volume d'affari previsto di 3,38 miliardi di dollari ed un utile netto atteso di 82 milioni di dollari. Secondo le attuali stime, ONE dovrebbe concludere l'intero anno fiscale 2018 con ricavi pari a 12,25 miliardi di dollari ed un utile netto di 110 milioni di dollari.

Nei primi tre mesi dell'esercizio fiscale 2018 la “K” Line ha totalizzato ricavi pari a 212,2 miliardi di yen (1,9 miliardi di dollari), con un calo del -26,2% sul corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Il risultato operativo è stato di segno negativo e pari a -13,4 miliardi di yen rispetto ad un utile operativo di 3,9 miliardi di yen nel periodo aprile-giugno del 2017. La compagnia ha chiuso l'ultimo bilancio trimestrale con una perdita netta di -19,3 miliardi di yen rispetto ad un utile netto di 8,5 miliardi di yen nel primo trimestre dell'esercizio fiscale 2017.

MOL ha archiviato il primo trimestre dell'esercizio 2018 con ricavi pari a 304,4 miliardi di yen (-24,5%), un utile operativo di 3,7 miliardi di yen (+221,8%) ed una perdita netta di 1,7 miliardi di yen rispetto ad un utile netto di 5,2 miliardi di yen nel trimestre aprile-giugno dello scorso anno.

Per NYK il trimestre aprile-giugno di quest'anno si è concluso con ricavi pari a 464,9 miliardi di yen (-10,9%) e con un risultato operativo e un risultato economico netto entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -8,1 miliardi e -4,6 miliardi di yen contro risultati entrambi di segno positivo e pari a 3,6 miliardi e 5,4 miliardi di yen nel corrispondente periodo dell'esercizio 2017.