- Oggi nel cantiere navale tedesco Flensburger Schiffbau-Gesellschaft (FSG) di Flensburg, che fa parte del gruppo Siem Industries, viene varata la Maria Grazia Onorato, la seconda di due nuove navi ro-ro commissionate dal gruppo Siem e noleggiate a scafo nudo a lungo termine dalla Onorato Armatori per essere gestita dalla Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione. Come la gemella Alf Pollak, varata a maggio e in fase di allestimento nello stesso cantiere, la nuova nave ha una stazza lorda di 32.770 tonnellate, è lunga 209,79 metri, larga 26,00 metri ed ha una capacità di trasporto di 4.100 metri lineari di rotabili.
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- Onorato Armatori ha evidenziato le caratteristiche innovative della Maria Grazia Onorato che abbina l'adozione di scrubber dell'ultima generazione, che consentono di abbattere il contenuto di CO2 nei fumi emessi dalla nave dallo 3,5 allo 0,1% facendone la nave piú green del mondo, con un'eccezionale efficienza energetica garantita dall'implementazione delle norme in materia previste dalle convenzioni internazionali, modulando nel modo più ottimizzato possibile l'utilizzo della potenza dei due motori MAN alle effettive esigenze della nave e al quantitativo di carico che trasporta.
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- Onorato Armatori ha specificato che la Maria Grazia Onorato e la gemella Alf Pollak, certificate entrambe da NVGL, saranno allestite in cantiere per entrare in servizio nei primi giorni dell'anno prossimo nel mercato delle autostrade del mare con porto base quello di Catania e quindi con un preciso obiettivo di marketing puntato sul mercato dell'ortofrutta e sui traffici industriali da e per la Sicilia.
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- L'amministratore delegato di Onorato Armatori, Achille Onorato, ha precisato che le nuove navi sono frutto di un investimento diretto della famiglia Onorato che provvederà quindi a noleggiarle a prezzi di mercato, «o probabilmente più convenienti» alla Tirrenia. Achille Onorato ha confermato anche l'ordine in Cina di quattro traghetti i primi due dei quali già in fase di impostazione ( del 12 febbraio 2018).
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- In occasione del varo della Maria Grazia Onorato il gruppo Onorato Armatori ha presentato un “contratto con l'autotrasporto”, un codice di condotta attraverso il quale il gruppo fissa i propri impegni nei confronti del trasporto stradale. Evidenziando la condizione di estrema difficoltà in cui versa il settore dell'autotrasporto, Alessandro Onorato, vice presidente e responsabile commerciale del gruppo armatoriale - ha sottolineato che «l'Italia deve tornare a crescere e - ha specificato - in questo processo di rilancio l'autotrasporto, che muove circa l'80% delle merci del paese, non può essere oggetto di sfruttamento, ricatto e nuova schiavitù. Le code interminabili ai varchi dei porti, il congestionamento dei nodi, la trasformazione in aree di sosta a grande rischio di parcheggi improvvisati e a rischio rapina - ha osservato - sono solo la punta dell'iceberg di un disagio globale».
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- Il contratto con l'autotrasporto presentato dal gruppo Onorato Armatori prevede la collaborazione nell'individuazione di soluzioni tecniche atte a razionalizzare, velocizzare e rendere meno faticosa l'interfaccia strada-nave anche intraprendendo azioni congiunte di collaborazione con le società autostradali; la realizzazione di fronti comuni nei singoli porti e nel rapporto con le Autorità di Sistema Portuale per individuare aree di sosta e di parcheggio, nonché intervenire sul fenomeno code ai varchi; l'impegno nella riduzione al minimo della convivenza fra traffico di mezzi di autotrasporto e diverse tipologie di veicoli; di concordare insieme il planning per gli orari migliori di partenza nelle prossime stagioni; di pianificare servizi essenziali per l'autotrasporto e gli autotrasportatori nei porti di imbarco/sbarco.
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- Inoltre il codice di condotta prevede l'impegno a non bypassare le imprese di autotrasporto e quindi a evitare qualsiasi contatto diretto, contatto che possa tradursi in operazioni di dumping sulle tariffe dell'autotrasporto, a bandire e denunciare congiuntamente qualsiasi tentativo di “ricatto” legato alla fedeltà a una singola compagnia, l'impegno a lavorare per livellare il mercato, limitare l'azione delle aziende che impongono condizioni di dumping e favorire l'aumento della marginalità di tutti gli operatori, favorire le possibilità di accesso al credito delle imprese di autotrasporto, rigorosamente attraverso contatti diretti e non mediati da compagnie del gruppo, e l'impegno a rafforzare il call center in grado di smistare immediatamente le necessità delle imprese agli uffici competenti di Moby e Tirrenia.
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