- Il gruppo terminalista turco Yilport Holding ha manifestato l'intenzione di raddoppiare la capacità di movimentazione annua dei contenitori del Molo Polisettoriale del porto di Taranto, che nelle scorse settimane si è candidato a gestire presentando un'istanza all'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio che nei giorni scorsi ha ottenuto un primo via libera da parte dell'ente portuale italiano ( del 5 e 31 luglio 2018).
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- Il gruppo turco ha infatti reso noto che se dovesse ottenere in gestione il Taranto Container Terminal, denominazione con cui l'attività terminalistica al Molo Polisettoriale è stata esercitata sino all'estate 2015 dall'omonima società partecipata dai gruppi Hutchison Port Holdings (HPH), Evergreen Marine Corporation e Maneschi, avrebbe intenzione di accrescere la capacità dell'approdo, che attualmente è di circa due milioni di teu, elevandola ad oltre quattro milioni di teu all'anno con investimenti realizzati nell'arco dei prossimi dieci anni in infrastrutture, attrezzature e tecnologia a partire dall'installazione di gru ship-to-shore, dall'acquisizione di gru di piazzale e dall'introduzione del sistema operativo Navis.
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- Con l'istanza Yilport ha chiesto la concessione demaniale marittima del Molo Polisettoriale per la durata di 49 anni al fine di ottenere la gestione di 1.800 metri lineari di banchina e di un milione di metri quadri di superfici che costituirebbero il primo approdo portuale operato dal gruppo turco in Italia.
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- Il presidente di Yilpofrt Holding, Robert Yuksel Yildirim, ha annunciato che la società sta programmando incontri a Taranto con le autorità locali, i sindacati, le società logistiche e le aziende di import/export, con particolare attenzione a quelle del settore agroalimentare. Yildirim ha specificato che nel corso degli incontri Yilport illustrerà il proprio piano industriale per Taranto e le iniziative volte a migliorare il terminal sia come approdo gateway che come hub di transhipment. Il presidente dell'azienda turca ha precisato che presto verranno avviati anche colloqui con le principali compagnie di navigazione globali e con i vettori marittimi feeder per assicurare il loro impegno nei confronti del porto di Taranto. «Riteniamo - ha sottolineato - che entro il 2025 Taranto Container Terminal sarà uno dei migliori terminal in Italia».
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