- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha reso noto che è stato quasi portato a termine l'adeguamento al transito dei veicoli pesanti della via 30 Giugno 1960 a Genova, strada che corre parallela all'argine del torrente Polcevera e che è una delle arterie stradali tagliate in due dal crollo dello scorso 14 agosto del viadotto autostradale Ponte Morandi. L'ente ha specificato che manca solo il via libera dei Vigili del Fuoco per aprire via 30 Giugno al passaggio dei veicoli industriali, in entrambi i sensi, e consentire quindi il collegamento diretto tra lo svincolo autostradale di Bolzaneto e il bacino di levante (Sampierdarena) del porto di Genova.
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- L'AdSP ha spiegato che il Comune ha sistemato il manto stradale e ha disegnato la segnaletica orizzontale, mentre sta realizzando una nuova rotonda verso il porto. Da parte sua, , che inizialmente servirà solo il trasporto comunitario, in quanto per il traffico extracomunitario bisognerà attendere l'adeguamento alla normativa doganale.
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- Ricordando che l'obiettivo della nuova viabilità è quello di separare il traffico leggero da quello pesante, l'ente portuale ha chiarito inoltre che questa nuova via servirà sia al traffico verticale, ossia quello che collega il porto di Genova all'entroterra, sia a quello orizzontale, che connette i bacini di levante e di ponente. Via 30 giugno servirà i mezzi pesanti provenienti da nord sull'A7 e diretti ai terminal di Sampierdarena e potrà servire anche chi proviene dall'A7 ed è diretto a ponente perché, senza entrare a Sampierdarena, potrà immettersi nella nuova strada interna all'Ilva tramite la rotonda di via San Giovanni d'Acri, e quindi raggiungere lo svincolo autostradale di Aeroporto.
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