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Il porto di Rotterdam chiuderà il 2018 con un traffico container record di 14,5 milioni di teu (+5%)
Nel 2019 le tasse portuali aumenteranno del +1%
20 dicembre 2018
Il porto di Rotterdam chiuderà il 2018 con un traffico container record pari a circa 14,5 milioni di teu, con un incremento del +5% sullo scorso anno quando era stato segnato il precedente picco massimo storico con oltre 13,7 milioni di teu. Lo ha annunciato ieri sera l'amministratore delegato della Port of Rotterdam Authority, Allard Castelein, intervenendo a “Il giorno del porto”, il tradizionale incontro prenatalizio con la comunità portuale che si è tenuto al Nieuwe Luxor Theater di Rotterdam.
Specificando che il traffico delle rinfuse ha invece registrato una flessione con un -2% dei carichi liquidi e un -3% di quelli solidi, Castelein ha confermato i problemi di congestione che stanno caratterizzando l'attività del porto di Rotterdam dovuti essenzialmente all'aumento del traffico containerizzato, criticità - ha precisato - che si stanno affrontando e che sono causate dall'arrivo di portacontainer sempre più grandi con una capacità di oltre 20mila teu e che sono anche il risvolto negativo di una positiva crescita che - ha sottolineato - ha consentito a Rotterdam di conquistare quote di mercato tra i porti dell'Europa nord-occidentale.
Intanto l'Autorità Portuale di Rotterdam ha confermato che nel 2019 le tariffe portuali aumenteranno del +1%, come previsto dal programma tariffario 2018-2020 concordato nel 2017 con i rappresentanti degli operatori portuali e delle imprese. Lo scorso anno l'ente ha incassato complessivamente 289,6 milioni di euro di tasse portuali a cui si aggiungono 14,4 milioni di euro di tasse relative alle attività di inland port svolte dallo scalo.
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